La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di Gunter dimostra l'importanza degli strumenti nell'attività matematica del tempo e l'impegno dedicato al loro complessi al pari di quelli del mondo macroscopico), la speranza di arrivare a isolare i corpuscoli cominciò ad affievolirsi. ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] economici dalla Corona, e con essi alimentarono la speranza di raggiungere una stabilità che non fosse legata alle Roma, dove giunse in qualità di professore di filosofia e di matematica e di corrector, ossia di padre superiore.
Il periodo romano di ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] di un'analoga difficoltà di lettura da parte di lettori non matematici. Ci siamo dunque limitati a presentare un esempio, anche di ricorrere alla consulenza di colleghi universitari: Francesco Speranza della Facoltà di Scienze dell'Università di Parma ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Macchine e idraulica
Terry S. Reynolds
Macchine e idraulica
Nel Settecento, a parte rare eccezioni, i tecnici impiegavano ancora i metodi [...] . Il re di Svezia, per esempio, patrocinò l'Accademia Svedese delle Scienze nella speranza che la diffusione delle conoscenze nel campo della matematica, della storia naturale e della tecnologia pratica favorisse lo sviluppo economico del paese ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] .
Johann Rudolf Wolf (1816-1893), allora professore di matematica e di astronomia a Berna, fu uno dei pochi che presenza di un nuovo elemento che chiamarono 'nebulio'. Nella speranza di risolvere in loro favore la controversia, gli Huggins studiarono ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] intorno ai 5°, non necessaria in quanto Capo di Buona Speranza è situato a circa 34° di latitudine sud. I dati scuola a Bois-le-Duc dove incontrò il primo insegnante esperto di matematica e strumentazione. A 18 anni andò all'Università di Lovanio per ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] 'azione, che comprendeva numerose aree proprie della filosofia naturale e della matematica (o di ciò che oggi chiameremmo matematica applicata).
In un'epoca in cui era molto forte la speranza che la filosofia naturale ‒ e, più in generale, la ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] biblioteca scientifica. Con Platone il numero e la matematica acquistarono una centralità mai raggiunta nel Medioevo, con il fregio delle sue bellezze sono la prova che ormai la speranza di potere riunificare scienza e letteratura è svanita. Sta per ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] ) e sulla scuola alessandrina, rappresentata dal filosofo e matematico Teone (335-405 circa), dalla figlia Ipazia e da ἀνάπτει, ἀποκαθαίρει τε πᾶν τὸ ἐναντίον τῆς ψυχῆς), suscitando, con speranza e fede, la familiarità con gli dei.
Invece, ad esempio ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] a pensare che esistessero importanti legami tra la fisica e la matematica. Descartes, per esempio, considerava gli studi di Isaac Beeckman un dubbie: in questi casi infatti c'è meno speranza di aumentare il proprio sapere che pericolo di diminuirlo ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...