GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] -, il secondo di fisica e scienze naturali, il terzo di matematica, il quarto di astronomia e forse astrologia, il quinto "delle , vol. XXI, c. 137r), fu forse facilitato dalla speranza, ben presto sfumata, di ottenere una cattedra nello Studio di ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] arti militari - acquisendo nozioni scientifiche teoriche, in matematica, e applicate, in ingegneria militare - e il 1560 frequenti richiami alla sorte del G., ora inclini alla speranza, ora propensi al pessimismo.
Agli anni che seguono il rientro ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] e sei mesi ad Avila, impartendo tre lezioni settimanali di matematica, storia e belle lettere. Il C. contava in tal modo gli fu ancora negato dal governo sabaudo e anche la speranza di ottenere il posto alla corte napoletana svanì. Ritornò quindi ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] ; qui, dopo cinque anni dedicati a studi di filosofia, matematica e teologia, emise i voti solenni. I superiori lo destinarono liceo di Verona, dove era ritornato, "datosi vinto alla speranza di ritrovarvi per lo innanzi giorni più riposati" (Borgogno ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] genn. 1688) e il G. fu nominato presidente del tribunale di matematica.
Uno dei principali problemi che il G. dovette affrontare fu il posizione sul valore laico dei riti confuciani, nella speranza che ciò potesse moderare le drastiche misure papali ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] l'eccitò a non tardar punto a chieder la pace, dandogli grande speranza di buon successo" (ibid., p. 218).
Ritornato a Faenza il successore, l'abate R.S. Bianchi, già professore di matematica nell'università di Pisa, di origine cremonese ma affiliato ...
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speranza
s. f. [der. di sperare1, sull’esempio del fr. ant. espérance]. – 1. a. Sentimento di aspettazione fiduciosa nella realizzazione, presente o futura, di quanto si desidera: nutrire, accarezzare, concepire una s.; gli sorride, lo sorregge,...
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...