RIBOT, Théodule
Guido Calogero
Pensatore francese, nato a Guingamp il 18 dicembre 1839, morto a Parigi il 9 dicembre 1916. Dopo avere studiato nella École normale supérieure di Parigi, si dedicò principalmente [...] di estendere anche alla psicologia quel processo di trasferimento dal piano della riflessione speculativa al piano della scienzasperimentale, che già si era dovuto adottare per altre branche della filosofia, considerata nel senso antico e più ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] del polmone e del cuore.
La nuova f. s’impone nella prima metà del 19° sec., in virtù del contributo teorico, sperimentale ed epistemologico di scienziati quali M.-F.-X. Bichat, F. Magendie e C. Bernard in Francia, J.P. Müller con i suoi allievi (E ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] System of logic (1843) si fonda sul più rigoroso sperimentalismo. Sul piano politico la concezione di Mill è individualistica atto della sua presenza-assenza. Da una parte dunque la scienza, dall’altra la religione, con due ben distinte sfere di ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] dimostrò le prime fasi dello sviluppo dell’embrione, creando i presupposti per lo sviluppo dell’embriologia come scienzasperimentale alla quale lo studio delle anomalie embrionali diede inizialmente grande impulso. botanica T. vegetale Settore della ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] senso molto lato, il n. può collegarsi al positivismo del secolo scorso per la sua valorizzazione positiva della scienzasperimentale e matematica, considerata come una fonte di conoscenza valida, e per la sua sfiducia verso ogni forma di filosofia ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] verso costruzioni teoriche e in parte metafisiche, altri fatti assai più notevoli si svolgono nel campo della scienzasperimentale e della clinica medica. L'anatomia normale e l'anatomia patologica ebbero in quest'epoca insigni rappresentanti ...
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LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] intenzione è del tutto diversa, anzi opposta. Egli, infatti, intende, da un lato, di incuorare sempre più la scienzasperimentale all'osservazione dei fatti e all'abbandono della pretesa di costituirsi con puri ragionamenti; dall'altro, di far posto ...
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GEERTZ, Clifford James
Sandra Ferracuti
Antropologo culturale statunitense, nato a San Francisco il 23 agosto 1926 e morto a Filadelfia il 30 ottobre 2006. È considerato uno dei più influenti antropologi [...] di cultura che guidava la sua epistemologia etnografica). L’antropologia culturale, piuttosto che una «scienzasperimentale in cerca di leggi» è «una scienza interpretativa in cerca di significato» (p. 41) e l’etnografo è quindi impegnato prima ...
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PIAGET, Jean
Valerio TONINI
Psicologo e filosofo delle scienze, nato a Neuchâtel il 9 agosto 1896; prof. di psicologia del fanciullo e di psicologia sperimentale all'univ. di Ginevra (dal 1940), condirettore [...] 1947) il P. pone il principio che "la logica rappresenta l'assiomatica della ragione, di cui la psicologia dell'intelligenza è la corrispondente scienzasperimentale", e pertanto la prima non può avere la pretesa né di fondare né di sostituire la ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] Con l’affermarsi in età moderna della tendenza a una considerazione sperimentale dei fenomeni naturali, il termine è passato a indicare la scienza volta a fornire una descrizione razionale di quelli, tra i fenomeni naturali stessi (appunto detti ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...