COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] fornite dallo status teorico dell'epoca e la ricerca sperimentale di soluzioni nuove da fornire a questioni scaturite dalla pratica professionale.
Studioso attento dei più recenti risultati della scienza medica, il C., pur non giungendo mai ad ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] 258.
Oltre alle ricordate ricerche di carattere propriamente sperimentale, il G. si dedicò anche a studi 2, pp. 73 s.; G. Buogo, G. G., in Eroi del pensiero nella scienza e nella tecnica, Sapri 1963, pp. 170-176; A. Di Giovanni, La molteplicità delle ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] Rossi. Nel 1934 conseguì la libera docenza in fisica sperimentale.
Col Rossi collaborò nella ricerca di circuiti elettronici Consiglio nazionale delle ricerche. Fu socio onorario dell'Accademia delle scienze di Ferrara.
Morì a Padova il 3 apr. 1978.
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FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] interesse; ma in quella che oggi diremmo "parte sperimentale" della dissertazione, contenente un "prospetto dei suicidi accaduti se avvi istante in cui il medico possa imprecare alla propria scienza, è questo che lo fa impossente al cospetto di tanto ...
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GUIDI, Camillo
Tullia Iori
Nacque a Roma il 24 luglio 1853 da Michele e Livia Mordacchini. Si laureò nel 1877 presso la R. Scuola di applicazione degli ingegneri di Roma, dove rimase come assistente [...] . Nel 1887 vinse il concorso per la cattedra di scienza delle costruzioni, sempre a Torino, e la tenne sino al 1928.
Contemporaneamente, fu anche direttore del laboratorio sperimentale dei materiali da costruzione della stessa Scuola. Fu presidente ...
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PEYRONEL, Beniamino
Anna Fontana
Anna Maria Luppi
Giovanna Dal Vesco
Nacque il 10 aprile 1890 a Riclaretto, comune di Perrero (Val Germanasca, Torino), da Jacques e da Caterina Viglielmo.
Compì gli [...] in micologia. Nel 1915 divenne assistente alla Regia Stazione sperimentale di patologia vegetale di Roma e in questa città 1951 fu chiamato alla cattedra di botanica della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali di Torino e alla direzione ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] Nel 1789 gli fu conferita la cattedra di fisica sperimentale presso l'ospedale degli Incurabili di Napoli, dove, più spedito di fare la preparazione per via secca che la scienza incominciava ad adottare. Maravigliati, domandano a questo strano ospite ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] del risparmio monetario e reale, con un'applicazione sperimentale alla dinamica dello stesso in Italia per il periodo sulla scia del suo maestro, considera l'economia "una scienza di confine. Su questo confine l'economista deve sempre stare ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] La sua opera si sviluppa soprattutto in due direzioni, nel versante della ricerca storiografica e in quello delle scienzesperimentali, che si acuì soprattutto nel periodo trascorso a Mannheim. Espressione di questo interesse furono le numerose opere ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] summa del suo pensiero pedagogico: affermava la pedagogia "come scienza e come arte" in quanto disciplina "pratico-poietica"; quanto rivendica la necessità di una pedagogia sperimentale che segua i principi della sperimentazione scientifica e ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...