KRAMER, Giovanni Antonio von
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 21 luglio 1806 da Giovanni Adamo, originario di Francoforte sul Meno, e da Teresa De Spech. Il padre era venuto giovane a Milano, [...] dove tenne anche corsi pubblici gratuiti di chimica sperimentale. In quegli anni il K. collaborò anche alla il 25 sett. 1853.
Era stato membro dell'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, che lo aveva incaricato di studiare vari argomenti, ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] del fosforo. Allo stesso periodo risalgono le sue ricerche sperimentali sull'elasticità e durezza dei metalli a diverse temperature, illustrate in occasione del XII Congresso degli scienziati italiani, tenuto a Palermo nel 1875, unitamente ad alcuni ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] Questa prospettiva segnava un decisivo progresso della scienza fitopatologica verso l’affrancamento dal metodo dei centenario della nascita di L. P. (1875-1946), in Annali dell’Istituto Sperimentale per la patologia vegetale, V (1979), pp. 7-21; G. ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] naturali, ma soprattutto della chimica e della fisica. Il metodo dell'osservazione sperimentale era, a suo parere, quanto mai adatto a conciliare gli indirizzi opposti dell'empiriamo e della scienza e quindi a mediare "fra la ragione e la pratica, un ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] , sulle pagine delle Novelle letterarie fiorentine, ilnewtonismo, mai scisso dalla tradizione sperimentale galileiana, aveva aperto anche in Toscana la strada alla scienza moderna, identificandosi con una sorta di "illurninismo cattolico". Quando nel ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] il B. venne chiamato, nel 1880, a dirigere la Stazione sperimentale di caseificio di Lodi, fondata nel 1871 con lo scopo di Dal 1885 al 1915 ebbe anche l'incarico dell'insegnamento di scienze naturali nella R. Scuola tecnica di Lodi. Di questa città ...
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CATTANEO, Carlo
Antonio Garibaldi
Nacque a Lodi intorno al 1860. Allievo del prof. G. Cantoni , si laureò in fisica a Pavia nel 1882.
Il primo lavoro apparso su Il NuovoCimento nel 1882 è su Alcune [...] stesse leghe e la discussione conclusiva figura in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, cl. di sc. fis., XXVII (1892), pp. 419-31.
Il tipo di lavoro sperimentale considerato lo conduce a passare all'esame di soluzioni per problemi analoghi; così ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] e perfino dall'estero. Costituitasi a Padova l'Accademia di scienze, lettere ed arti, il B. ne fu tra i primi membri, iscritto nella classe di "filosofia sperimentale": annualmente leggeva all'Accademia memorie su argomenti di chirurgia pratica ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] introdusse e diffuse nel paese, rinnovandovi lo studio scientifico; divenne anzi un vero caposcuola della nuova scienza, propugnando il metodo sperimentale e soprattutto l'uso del cannocchiale. Espose una propria teoria riguardo i cieli, che secondo ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] parte, dalle credenze degli antichi, l'opera vuole offrire un suo apporto originale e sperimentale, ed è tutta pervasa dalla convinzione della dignità della scienza astrologica, ciò che gli guadagnò il giudizio positivo dei Mueller e di qualche altro ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...