CANEVAZZI, Silvio
Enrico Ferri
Nato a Saliceto San Giuliano (Modena) il 16 marzo 1852 da Alessandro e Carolina Bertolani, s'iscrisse nel 1868 alla facoltà di matematica dell'università di Modena. Alla [...] per scopi militari, e vi fu affiancata una sezione sperimentale per le protesi degli arti, alla cui istituzione partecipò nell'adunanza del 14 apr. 1918 [d. R. Accad. d. scienze dell'Ist. di Bologna], estr., Bologna 1918;G. Albenga, Atti dell ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] università, sottolineando l'importanza della parte sperimentale, assai più curata in Germania che in ; Su alcuni risultati della sintesi chimica, in Atti della Soc. ital. di scienze naturali, XXXVII (1897), pp. 98-102.
Il G. tradusse inoltre il ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] a mezza via tra il vecchio e il nuovo, tra la vecchia filosofia medica rinascimentale e la nuova scienza medica sperimentale - ma è certo che attraverso la sua opera altri argomenti si aggiungono alla polemica ormai prevalente contro la tradizione ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] annessa all'Istituto e destinata agli studi di matematica, di scienze naturali e di, medicina. Ricoprì questo incarico fino al Roma. Nel giugno 1900 conseguì la libera docenza in fisica sperimentale e nel 1903 tenne il corso di fisica per farmacia. ...
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ANDRIA (D'Andria), Nicola
Felice Mondella
Nacque a Massafra (Lecce) il 10 sett. 1748 da famiglia agiata. Laureato in giurisprudenza ebbe però inclinazione per le scienze e questa prevalse, tanto che [...] questa scuola l'A. insegnò insieme con la medicina la chimica sperimentale e filosofica. Nel 1775, anno in cui uscì a Napoli metodo, anche la corrispondenza da lui tenuta con uomini di scienza fra i maggiori del suo tempo, quali Spallanzani, Aldini, ...
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BONACINI, Carlo
Enrico Ferri
Nacque a Modena il 15 ag. 1867 da Pellegrino e Clelia Zanoli. Compì gli studi universitari alla scuola normale superiore di Pisa, dove si laureò con pieni voti assoluti [...] frattempo aveva conseguito la libera docenza in fisica sperimentale, fu nominato direttore dell'osservatorio geofisico. di Modena.
Dal 1889 il B. fa membro della R. Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, di cui fu presidente negli anni 1935 ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] loro effetti collaterali, tossici.
Condusse numerose ricerche sperimentali: sulla chinina, che aveva cominciato a studiare , dell'Accademia medico-fisica fiorentina, della R. Accademia di scienze, lettere e arti di Napoli, della Societé d'hygiène di ...
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CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] lui Prospero Balbo celebrava la "valentia sperimentale e le capacità speculative"; Papacino D Ibid., Insinuazione di Torino, 1790, lib. 8, c. 1735; Accademia delle Scienze di Torino, Miscellanea, 3, XVI; Biblioteca Oltremontana e Piemontese, XII (1791 ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] arricchiti, seppure indirettamente, dalla tradizione sperimentale particolarmente viva nell'università di Padova. .
Tali interventi di ordine pratico nel campo della contemporanea scienza medica testimoniano della notevole esperienza del C., alla cui ...
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GALASSI, Luigi
Giulia Crespi
Nato a Roma il 22 nov. 1817, studiò medicina sotto la guida di O. Concioli, conseguendo la laurea nel 1839. Assistente presso gli ospedali romani dal 1841 al 1847, intraprendeva [...] febbre napolitana o febbricola del prof. De Renzi, in Lo Sperimentale, XXXIX [1885], pp. 237-251). Il G., inoltre, t. 178, pp. 37-81; La teoria e la pratica, la scienza e l'arte nella medicina. Introduzione alle lezioni di medicina teorico-pratica, in ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...