Il termine e. fu introdotto intorno al 1940 per indicare quella parte della scienza elettrica dedicata allo studio dei fenomeni associati al moto di fasci di elettroni nel vuoto e nei gas (American standard [...] di Colonia, centri analoghi sorsero in vari paesi: a Gravesano, nel Canton Ticino, fu costituito nel 1955 lo Studio sperimentale di elettroacustica dell’UNESCO diretto da H. Scherchen; a Milano nel 1956 fu costituito lo Studio di fonologia musicale ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] lavoro. Si occupò, oltre che di fisica, di chimica e di scienza in genere (fu, tra l'altro, il fondatore delle Annales de fisiocratica), di agronomia (dal 1778 installò una fattoria sperimentale vicino a Blois), di politica fiscale e finanziaria, ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] tropismi di J. Loeb e la partenogenesi sperimentale dello stesso autore recarono forti argomenti in favore che esso bandisce è data continuità al progredire delle scienze biologiche.
Fisica
Il contributo più fruttuoso della concezione meccanicistica ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] : a) in antitesi a ‘razionale’ si riferisce alla metodologia di alcune scienze (per es., la fisica), che esigono il concorso attuale dell’esperienza. In questo senso è sinonimo di ‘sperimentale’; b) in antitesi a ‘puro’ è adoperato da I. Kant per ...
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Erudito, filosofo e fisico francese (Champtercier, Provenza, 1592 - Parigi 1655). Prof. di filosofia a Aix-en-Provence (1616-22), poi prevosto della cattedrale di Digne, dal 1645 prof. di matematica al [...] fisiche (dalla polemica sui parelî alla verifica sperimentale della legge galileiana della caduta dei gravi), R. Cartesio), egli è tra i massimi rappresentanti della nuova scienza e in generale della nuova cultura che si andava affermando nel ...
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Storico della scienza (Tortorici 1888 - Pisa 1949). Laureatosi a Bologna in fisica sperimentale con A. Righi, fu per breve tempo aiuto di fisica all'univ. di Parma, quindi prof. di liceo a Firenze (1929-42) [...] 1914, 1921-23) e, più tardi, con molti saggi pubblicati in periodici (in parte raccolti in Scritti di storia e critica della scienza, post., 1952) e con un'edizione di opere scelte di Galileo (1936-38) corredata da un'ampia introduzione. Appassionato ...
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VOLTA, Alessandro
Giovanni POLVANI
Nacque a Como il 18 febbraio 1745, sesto figlio di Filippo Volta e di donna Maria Maddalena dei conti Inzaghi. Ricevette al battesimo i nomi di Alessandro, Giuseppe, [...] poi con la nomina (1779) a professore di fisica sperimentale all'università di Pavia, in successione del defunto padre cioè colonna, come veramente è per l'edificio di tutta la scienza elettrica. Galvani non vide il trionfo del suo avversario: egli ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] era formulata la teoria vista come guida per la ricerca sperimentale. Quella di Galilei, dunque, era indubbiamente una scienza ''nuova'': ma questa scienza era, per Galilei, "una prova sperimentale del platonismo".
Al pari di Mach e di Duhem, Koyré ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] nel limite sia classico che quantistico. Dal punto di vista sperimentale, la l. di s. fu studiata nel 1946 da ricerca nei campi della fisica, chimica, biologia e sulla scienza dei materiali è considerevole. L'interazione di questa radiazione con ...
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SINERGETICA
Fortunato Tito Arecchi
Definizione e storia del termine. - Il termine s. è stato introdotto da H. Haken per denotare la scienza dei sistemi composti di molti sottosistemi in mutua interazione. [...] Questo termine caratterizzava un campo d'indagine teorica e sperimentale che traeva la sua origine dai dibattiti aperti nel a parte gli aspetti formalizzati nel modello, uno scienziato trasferisce anche queste metafore, che possono servire da stimolo ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...