COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] interessi più diversi. La sua opera si sviluppa soprattutto in due direzioni, nel versante della ricerca storiografica e in quello dellescienzesperimentali, che si acuì soprattutto nel periodo trascorso a Mannheim. Espressione di questo interesse ...
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PANICHI, Ugo
Andrea Candela
PANICHI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 agosto 1872, da Daniele e da Eugenia Ballerini.
Svolse gli studi universitari a Pisa, dove si laureò in fisica nel 1895. Dopo alcuni [...] essere insignite, nel 1934, del premio Reale per le scienze geologiche e mineralogiche dell’Accademia dei Lincei.
Gli studi squisitamente teorici si alternarono con la costante attività sperimentale. Del resto, Panichi, fin dai primi lavori, si era ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] .
Dopo l’ultimo lavoro sperimentale sui metalli, fu immerso in delicate misure della gravità assoluta, condotte a Roma in collaborazione con il collega Enrico Pucci, professore di geodesia prima nella Facoltà di scienzedella locale Università e poi ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] segnava un decisivo progresso dellascienza fitopatologica verso l’affrancamento dal La Stazione di Patologia Vegetale nel centenario della nascita di L. P. (1875-1946), in Annali dell’Istituto Sperimentale per la patologia vegetale, V (1979), ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] disciplina principî scientifici e riformatori che tenessero conto del progresso dellescienze, specie naturali, ma soprattutto della chimica e della fisica. Il metodo dell'osservazione sperimentale era, a suo parere, quanto mai adatto a conciliare ...
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VERSON, Enrico
Francesco Vianello
– Nacque a Padova il 25 aprile 1845, figlio di Francesco Saverio e di Antonia Lozzi.
Il padre, di origine triestina, intraprese studi di medicina a Vienna, ma conseguì [...] disinteresse del ministero nei confronti della stazione bacologica sperimentale portarono Verson a rivolgersi sempre più alla ricerca, per applicare al baco da seta le scoperte più rivoluzionarie dellascienza del tempo, dalla radioattività alle ...
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BESANA, Carlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Ispra (Como) il 1° genn. 1849 da Antonio e da Caterina Zambeletti. Nel 1872 si laureò m scienze chimico-fisiche all'università di Pavia. Incaricato dell'insegnamento [...] si adoperò a far entrare nel caseificio i nuovi dettami dellascienza. Uno dei primi problemi da lui affrontati fu la pecora per ingrassare il latte scremato.
Oltre ai lavori sperimentali, articoli, relazioni, il B. scrisse trattati e manuali ...
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PUPILLI, Giulio Cesare
Valentina Cani
PUPILLI, Giulio Cesare. – Nacque a Milano il 5 ottobre 1893 da Oreste, segretario presso la Scuola veterinaria di Milano, e da Maria Kruch, di famiglia borghese, [...] più di centoquaranta lavori, dedicandosi anche alla storia dellascienza (Degli studi di Lazzaro Spallanzani sulla circolazione del sangue, in Bollettino della Società italiana di biologia sperimentale, XV (1940), pp. 159-174; Luigi Galvani, in ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] a suo avviso, il moltiplicarsi delle pubblicazioni danneggiava, più che non aiutasse, il progresso dellascienza, oscurando il merito e la di scienze, lettere ed arti, il B. ne fu tra i primi membri, iscritto nella classe di "filosofia sperimentale": ...
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CONTI, Nicolò (Comes, de Comitibus)
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente a Padova nella prima metà del sec. XV. Molto probabilmente il C. è da identificare con l'omonimo nobile padovano figlio di [...] parte, dalle credenze degli antichi, l'opera vuole offrire un suo apporto originale e sperimentale, ed è tutta pervasa dalla convinzione della dignità dellascienza astrologica, ciò che gli guadagnò il giudizio positivo dei Mueller e di qualche altro ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...