L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] , alla fine degli anni Ottanta, una scienzasperimentale. Tale periodo storico fu dunque di grande importanza per gli embriologi e per la conoscenza dell'embrione: si gettarono le basi della biologia dello sviluppo del Novecento.
Il processo ‒ di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] potevano essere verificate sperimentalmente con successo. Quando si cominciarono a interpretare i risultati dei metodi strumentali dell'ultracentrifugazione e dell'analisi strutturale a raggi X, sviluppati in origine per la scienza dei colloidi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] Gustav Born (1851-1900) iniziò lo studio sperimentaledelle cause del differenziamento sessuale, dedicandosi in seguito all biochimica della morfogenesi prima di essere affascinato per il resto della sua carriera dalla storia dellascienza cinese: ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] più a fondo i batteri a livello biologico e gli scienziati si concentrarono sulla fisiologia e sulla 'chimica animale' per nelle persone non esposte); (7) la riproduzione sperimentaledella malattia dovrebbe avvenire con incidenze più alte in ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] in particolare, l'apporto di Darwin. Come è noto, gli scienziati francesi, abituati alla scienzasperimentale, hanno comunque manifestato grande reticenza verso la teoria della selezione naturale. Volevano restare fedeli all'epistemologia scientifica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] un'approfondita analisi da parte dello storico dellascienza Frederic L. Holmes; egli ha inoltre utilizzato i metodi di intelligenza artificiale elaborati da Herbert A. Simon per comparare il percorso sperimentale di Krebs, ricostruito storicamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] F. Riley e Geoffrey B. West, i quali dimostrarono sperimentalmente quanto i mastociti fossero ricchi d'istamina. Pertanto, si importanza dal punto di vista della politica e della sociologia dellascienza perché dimostrava in maniera spettacolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] non cercasse, prima di ogni altro carattere, quello della induttività, ossia il loro svolgersi logico in rapporto all’osservazione dei fatti e allo sperimentalismo (La filosofia e la scienza, «Rivista di filosofia scientifica», 1881, 1, pp. IV ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] si parla di sperimentazione terapeutica o di terapia sperimentale.
Contrariamente a quanto molti ritengono, nella maggior appare ancora indispensabile per il progresso dellescienze, a vantaggio non solo dell'uomo, ma anche degli stessi animali ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] suo approccio quantitativo per la comprensione delle leggi della natura segnò l’avvio dellascienza moderna, aprendo la strada al metodo collocare 500 elettrodi sul cuore, mentre la pratica sperimentale attuale sugli animali ne posiziona 50). Si può ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...