FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] con il progetto di sottoporre a verifica sperimentale tanto teorie tradizionali quanto nuove dottrine ormai ibid., p. 891; W. Bernardi, Fisiologia e mondo della vita, in Storia dellascienza moderna e contemporanea, I, Torino 1988, p. 394; ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] la possibilità di proseguire la ricerca a carattere sperimentale. Il riaffiorare degli ideali politici giovanili ne in natura sono liberi; la verità dellascienza doveva divenire l'unico motore della trasformazione sociale: solo la comprensione di ...
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MANGANOTTI, Gilberto
Luciano Bonuzzi
Nato a Verona il 19 marzo 1901 dal medico Orsino e da Cornelia Malenza, si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1924 nella neoistituita Università di Firenze. [...] del pezzo anatomico e dei preparati microscopici), in Lo Sperimentale. Arch. di biologia normale e patologica, LXXIX [ dall'Università bolognese della medaglia d'oro dei benemeriti dellascienza e della cultura. Condirettore dell'Archivio italiano di ...
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GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] speculative dei fenomeni osservati non sufficientemente sostenute da una rigorosa verifica sperimentale (ad es., Sul diabete che segue l'asportazione del pancreas, in Bull. dellescienze mediche, s. 7, XI [1891], pp. 233-246); tuttavia, in alcuni ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] di carta" del F. è esposto ora al Museo di storia dellascienza di Firenze (cfr. Gli strumenti antichi al Museo..., a cura di meno coinvolti, allora e in passato, nell'Accademia sperimentale di Ferdinando II e in quella parallela del Cimento del ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] tradizionali fornite dallo status teorico dell'epoca e la ricerca sperimentale di soluzioni nuove da fornire a questioni scaturite dalla pratica professionale.
Studioso attento dei più recenti risultati dellascienza medica, il C., pur non ...
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GALLERANI, Giovanni
Alessandro Porro
Nato a Badia Polesine il 20 marzo 1860, da Ferdinando, nel 1885 si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Assistente di patologia generale [...] 1-24; Sulla molteplicità delle emoglobine, in Atti della Società ital. per il progresso dellescienze. Ventiduesima riunione. Bari 12 -258.
Oltre alle ricordate ricerche di carattere propriamente sperimentale, il G. si dedicò anche a studi psicofisici ...
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CHIMINELLI, Luigi
Arnaldo Cantani
Nacque a Ragusa (Vicenza) il 28 ott. 1816 da Pietro e da Angela Toffoli. Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Padova, nel 1839 fu nominato assistente [...] disciplina principî scientifici e riformatori che tenessero conto del progresso dellescienze, specie naturali, ma soprattutto della chimica e della fisica. Il metodo dell'osservazione sperimentale era, a suo parere, quanto mai adatto a conciliare ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] a suo avviso, il moltiplicarsi delle pubblicazioni danneggiava, più che non aiutasse, il progresso dellascienza, oscurando il merito e la di scienze, lettere ed arti, il B. ne fu tra i primi membri, iscritto nella classe di "filosofia sperimentale": ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] unità visibile della vita. Nel B. questa mediazione non è effettivamente raggiunta - sicché egli si pone per così dire a mezza via tra il vecchio e il nuovo, tra la vecchia filosofia medica rinascimentale e la nuova scienza medica sperimentale - ma è ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...