L'Eta dei Lumi: l'avvento dellescienzedella Natura 1770-1830. Le scienzedella Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienzedella Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] Per lungo tempo, in effetti, tali scienze sfuggirono a ogni tentativo di descrizione matematica. Coulomb rappresenta invece l'unione dell'ingegneria e dell'alta matematica con la fisica sperimentale esatta; sfruttando le proprie conoscenze nel campo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] comune origine fonda l’unità del sistema dellescienze umane e divine, rappresentato da un arbor dell’Umanesimo a restituire alla civiltà europea il patrimonio scientifico e filosofico delle culture classiche.
Dietro la moderna medicina sperimentale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienzedella Terra
Nicoletta Morello
Le scienzedella Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] hanno portato all'abbandono dellascienzadell'Età classica. L'emergere delle nuove forme e dei dell'eruzione dell'Etna del 1669, a cura di Nicoletta Morello, Firenze, Giunti, 2001.
Caverni 1891-1900: Caverni, Raffaello, Storia del metodo sperimentale ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] 1859 il Jardin d'Acclimatation per la botanica applicata.
Con i progressi dellascienza si fece maggiormente viva l'esigenza di dare più ampio spazio alle ricerche sperimentali in senso moderno che, nel frattempo, si erano andate affermando in altre ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] variabile esterna, e poiché dal canto loro gli storici dellascienza raramente si sono chiesti in che misura il progresso che presentano un giudizio argomentato o un risultato sperimentale, trasmesso ad altri in una qualche forma sistematica ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] le corti.
Le corti diedero incontestabilmente un grande contributo allo sviluppo e alla diffusione della ricerca sperimentale, soprattutto nel campo dellescienze naturali. Va precisato che nelle corti si usava abitualmente la lingua volgare, ma a ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sviluppi teorici nell'ambito dellescienzedella vita sia a causa della povertà delle risorse messe a favorirono lo sviluppo di approcci filosofici di tipo positivista e sperimentale, i quali enfatizzavano una strategia graduale di contro all' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] con poco contenuto teorico; inoltre, come la geologia divenne scienzadella Terra, la radioastronomia si trasformò nella radarastronomia planetaria sperimentale, in cui gli scienziati trasmettevano attivamente segnali e prendevano il controllo dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione dellascienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] che va considerato il testo più influente nell’ambito dellescienzedella Terra apparso tra i Principia di Descartes e il comprensibilmente prudente. In questo atteggiamento, osservativo e sperimentale, è forse possibile cogliere il suo contributo ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] esigenze dellascienza archeologica impongono spesso di apprestare adeguati strumenti di tutela anche delle cosiddette della ricostruzione nella ricerca sperimentale e nell'interpretazione dell'evidenza archeologica, secondo il criterio dell ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...