La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] immunologia ha costituito uno dei settori più innovativi dellescienze biomediche. Essa ha fornito paradigmi generali che modelli sperimentali per la validazione dell'ipotesi di partenza. I nuovi strumenti di analisi della genomica e della proteomica, ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...]
La scienza dei biomateriali si interessa della produzione di nuovi materiali e della loro caratterizzazione fase sperimentale, riguardano l'impiego di materiali di supporto biodegradabili e bioriassorbibili per la ricostruzione dell'intima ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] sperimentale.
Questa attività appare tuttavia di ampiezza limitata e d'interesse modesto. Da una serie sistematica di esperimenti sulla coniprimibilità dell indirettamente i limiti dell'effimera celebrità dellascienziata: "Quelli che riprendono ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] affinità che esiste fra gli organismi.
La m. sperimentale, detta anche m. causale, è la scienza che studia i fattori e le cause dei processi che assicurano l’insorgenza e il differenziamento della forma (morfogenesi) sia nello sviluppo embrionale e ...
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biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] ); nel 1759 G.F. Wolff dimostrò le prime fasi dello sviluppo dell’embrione, creando i presupposti per lo sviluppo dell’embriologia come scienzasperimentale alla quale lo studio delle anomalie embrionali diede inizialmente grande impulso. botanica T ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] in esperienza.
Considerare la p. come un ramo dellescienze naturali implica l'esistenza di un determinismo del concetto di stress e i tentativi di far poggiare su basi sperimentali le teorie psicoanalitiche compiuti da W. H. Dennenberg (1962) ...
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WUNDT, Wilhelm
Delio Cantimori
Fisiologo, psicologo e filosofo tedesco, nato il 16 agosto 1832 a Neckerhau presso Mannheim, morto il 31 agosto 1920 a Lipsia. All'università studiò medicina, e si addottorò [...] fama e grande importanza come rappresentante e fondatore della psicologia sperimentale; e non minor fama come filosofo e rappresentante positivistico che egli conserva della filosofia, come una elevatissima "scienzadellescienze" nonostante i motivi ...
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FOTOBIOLOGIA
Amleto Castellani
. Studio degli effetti delle radiazioni luminose e ultraviolette sui sistemi biologici. È una branca della biologia che si va sempre più individuando e differenziando [...] presenza si rivela dannosa in seguito a esposizione dell'individuo alla luce solare.
La fotobiologia a livello di scienzasperimentale presenta tutte le caratteristiche delle cosiddette ricerche interdisciplinari. Essa richiede infatti competenze ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] con l'esperimento, nel campo dei problemi della determinazione embrionale e della genealogia cellulare, il W. è tra i grandi pionieri della dottrina cromosomica dell'eredità e degli studî di embriologia sperimentale.
Nella citologia l'opera del W. è ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] scientifica che renderà possibile l'applicazione del metodo sperimentale, mediante il quale, nel 18° secolo, con G.B. Morgagni, si arriva alla definitiva strutturazione della medicina come scienza. Infatti, nel giro di pochi anni, la chimica ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...