L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] 1973, pp. 113-114). Messo in ombra dalla monumentale scoperta della circolazione del sangue nel XVII sec. e dalla trasformazione della fisiologia in una scienza totalmente sperimentale nel XIX, questo secolo intermedio è spesso apparso come un ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] presto vasta risonanza. Al contrario di tutti gli altri sistemi precedenti, la patologia cellulare si fondava rigorosamente sui metodi sperimentalidellescienze che fiorirono in questo secolo. Poiché l'opera di Virchow era correlata agli approcci ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] a volte inferiore al micron, ha richiesto a sua volta un enorme sforzo teorico e sperimentale nel campo dellascienza dei materiali e della fisica applicata. Le moderne macchine fotocopiatrici si devono anch'esse ai progressi compiuti nella fisica ...
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La civilta islamica: scienzedella vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] culturale più profonda. Se l'immagine di un'ostilità dell'Islam nei confronti dellascienza e di una rigida fede nell'autorità da parte degli Nel mondo islamico non fu sviluppato uno studio sperimentaledella biologia umana e per questa ragione i ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] sviluppi teorici nell'ambito dellescienzedella vita sia a causa della povertà delle risorse messe a favorirono lo sviluppo di approcci filosofici di tipo positivista e sperimentale, i quali enfatizzavano una strategia graduale di contro all' ...
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La grande scienza. Bioetica
Eugenio Lecaldano
Bioetica
La bioetica può essere intesa come l'insieme delle riflessioni sui problemi etici che accompagnano le scelte umane nelle situazioni che influenzano [...] caso la bioetica nasce da un fallimento della ricerca medica e dellascienza che, lasciate a sé stesse, non evitare procedure non testate dai metodi della medicina sperimentale. Il contributo peculiare della bioetica delle virtù è stato poi quello di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] che incisero sullo sviluppo dellescienze biomediche. Legati ai grandi contributi malariologici italiani di fine Ottocento furono gli studi di un collaboratore di Gosio, Alberto Missiroli (1883-1951), che diresse la Stazione sperimentale per la lotta ...
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L'Eta dei Lumi: le scienzedella vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] illustrazione di casi canonici a dinamica ricerca sperimentale volta a mostrare lesioni patologiche nel vivente di controllare farmacie, ostetriche e chirurghi, nel nome dellascienza e della ragione ‒ doveva essere scontata, poiché essi si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] discussione tra due protagonisti dellascienza, della medicina e dell’anatomia dell’epoca, era tutt’ De Renzi, Sapere anatomico negli ospedali romani. Formazione dei chirurghi e pratiche sperimentali (1620-1720), in Rome et la science moderne, éd. A. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] F. Riley e Geoffrey B. West, i quali dimostrarono sperimentalmente quanto i mastociti fossero ricchi d'istamina. Pertanto, si importanza dal punto di vista della politica e della sociologia dellascienza perché dimostrava in maniera spettacolare ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...