In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] ) e C. Chun (1880).
Con lo studio delle potenze dell’uovo l’embriologia sperimentale esordisce con i famosi esperimenti, quasi contemporanei (1885) embriologico e all’affermazione di una nuova scienza sintetica, l’embriologia molecolare. Le ricerche ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] di rado dettati da superstizioni. Nonostante i progressi compiuti nella conoscenza della fisiologia delle piante, solo nel 19° sec. la p. vegetale ha assunto il carattere di scienzasperimentale, con la scoperta del ciclo ontogenetico di molti funghi ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza, dio. Esso nacque come «scherzo anacreontico» in uno «stravizzo» della Crusca nel 1666; si accrebbe con gli anni, cambiando forme ...
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Che si riferisce a ghiandola o cellula che concorre a una secrezione interna.
Le ghiandole e. sono fondamentalmente rappresentate dall’ipofisi, la epifisi, la tiroide, le paratiroidi e i surreni, tutte [...] , quello di Basedow, il mixedema ecc.
La scienza che si occupa dello studio delle ghiandole e. e dei loro prodotti di secrezione (ormoni), in condizioni fisiologiche, patologiche e sperimentali, è l’ endocrinologia. Le prime distinzioni tra ghiandole ...
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Neurologo e psicologo (Sorali, Vjatka, 1857 - Leningrado 1927). Sulla base dell'esistenza dei "riflessi associativi", come li denominò nel 1908, B. costruì una teoria riflessologica generale che fu il [...] ") che fu il primo a contenere nel titolo la dicitura "psicologia sperimentale". Partendo dalla proposta di I. M. Sečenov relativa alla trasformazione della psicologia in una scienza obiettiva, B. mise a punto un programma in tal senso di cui ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] realizzati in questi ultimi anni nelle varie branche dellescienze biologiche e nella stessa patologia, associati al perfezionamento attività GABAmimetica è ben dimostrabile nei modelli sperimentalidell'EE (conigli o ratti con insufficienza epatica ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] qualunque tessuto, organo o funzione del corpo. La scienza dei biomateriali riguarda quindi la produzione di nuovi fase sperimentale, riguardano l'impiego di materiali di supporto biodegradabili e bioriassorbibili per la ricostruzione dell'intima ...
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Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] le quali le terapie convenzionali sono inefficaci. La t. g. è una scienza giovane che ha compiuto enormi progressi, ma resta sperimentale: solo il superamento delle difficoltà tecniche e un suo impiego responsabile consentiranno di sfruttare a pieno ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] rende praticamente impossibile ogni dimostrazione sperimentale di esse. 2) Teoria dell'apprendimento. - L'ingestione di l'uso e l'abuso dell'alcool hanno assunto particolare rilevanza nella dietologia e nella scienzadella nutrizione. Altro campo di ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] dalla medicina veterinaria e dalla biologia sperimentale (il primo tentativo di f una coppia che, per varie ragioni (assenza dell'utero; presenza di malattie incompatibili con la Berlinguer, Questioni di vita: etica, scienza e salute, Torino 1991.
J. ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel mondo sù, nulla scïenza porto (Dante); siccome...