TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] e in genere i prodotti di combustione incompleta del carbone ne sono responsabili, come è stato confermato per via sperimentale (v. sotto). Anche gli scaricatori di carbone e i fochisti possono presentare cancri cutanei, mentre sono rari nei minatori ...
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LEBEDEV, Petr Nikolaj
Aroldo De Tivoli
Fisico, nato il 24 febbraio 1866 a Mosca, dove morì il 1° marzo 1912. Nel 1887 studiò a Strasburgo sotto la guida di A. Kundt. Il suo primo lavoro fu sulla teoria [...] . Da Strasburgo si trasferì a Mosca, dove fu prima assistente poi professore. Sperimentatore finissimo riuscì a provare sperimentalmente la pressione esercitata dalla luce, confermando così quanto avevano previsto teoricamente C. Maxwell e A. Bartoli ...
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Il reale meccanismo della detergenza, della proprietà, cioè, di una sostanza usata in soluzione di facilitare la rimozione del sudiciume dalle superfici lavate, disperdendolo nel solvente (generalmente [...] noto, per quanto siano tuttora in sviluppo interessanti teorie.
W. C. Preston ad esempio ha constatato sperimentalmente che riportando la detergenza, così come le caratteristiche fisiche delle soluzioni dei d. anionici, in funzione della ...
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Fisico (Putschirn, Boemia, 1821 - Vienna 1895), prof. al politecnico e all'univ. di Vienna. Compì ricerche sperimentali volte principalmente a verificare risultati della teoria cinetica dei gas, in particolare [...] dalla natura del gas del numero di molecole contenute in un determinato volume a parità di condizioni (principio enunciato da A. Avogadro nel 1811). Fu tra i primi a determinare sperimentalmente un valore attendibile del numero di Avogadro. ...
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Fisico (Mogilev 1879 - Mosca 1944); espulso per motivi politici dalle università russe, completò gli studî a Strasburgo; dal 1918 professore di fisica a Odessa e dal 1925 di fisica teorica a Mosca. Autore [...] l'effetto delle fluttuazioni di densità sulla diffusione della luce in un mezzo omogeneo e lo evidenziò poi sperimentalmente nei cristalli (1930). Ha inoltre fornito significativi contributi alla radiogeodesia, della quale può essere considerato uno ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] soggetto che studia, nell'atto in cui studia: ma appunto perciò esso non è problema di filosofia, ma di psicologia sperimentale, come ogni altro problema in cui le facoltà psichiche vengano studiate col metodo della scienza della natura in cui il ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] strumentali capaci di cogliere il divario tra leggi relativistiche e leggi classiche. In particolare essa ha confermato misure sperimentali che la fisica classica prevedeva vistosamente diverse (vita media del mesone μ) o addirittura non era in grado ...
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Apparecchio che serve a misurare la pressione atmosferica. Fino dall'antichità erano in uso le pompe prementi e aspiranti, ma non si conosceva il principio del loro funzionamento. Si attribuiva, com'è [...] noto, l'azione aspirante all'orrore del vuoto. Anche Galileo, il quale pure aveva intuito e dimostrato sperimentalmente che l'aria pesa, non aveva la nozione della pressione atmosferica e spiegava il funzionamento della pompa aspirante come effetto ...
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. Sindrome carenziale dovuta a deficienza di riboflavina, per suo insufficiente apporto alimentare, o per squilibrio metabolico (diabete, epatopatie croniche, morbo di Addison, morbo di Basedow, malattie [...] antibiotici.
L'a. è stata ottenuta nell'uomo da V. H. Sebrell e R. E. Butler nel 1938 in 17 donne sperimentalmente sottoposte ad una dieta deficiente soltanto in lattoflavina. Dopo 94-100 giorni di dieta, si è manifestata, nei soggetti in esperimento ...
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Biologo molecolare britannico (n. Neston, Merseyside, 1943). Si è laureato (1964) e ha conseguito il PhD (1968) presso l'Università di Cambridge. Dal 1968 insegna presso il Marine Biological Laboratory [...] per i suoi studi sulla regolazione del ciclo cellulare. In questo ambito H., all'inizio degli anni Ottanta, studiando sperimentalmente il riccio di mare, ha scoperto per primo la funzione delle cicline. Le cicline legandosi ad altre proteine, le ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...