Fisico e matematico inglese (Bristol 1902 - Tallahassee, Florida, 1984), premio Nobel per la fisica nel 1933. Diplomato in ingegneria elettrica, virò poi i suoi interessi verso la scienza fondamentale. [...] . Ciò permise a D. di ipotizzare l’esistenza dell’antiparticella dell’elettrone (positrone), che fu scoperta sperimentalmente da C. Anderson nel 1932. Sempre nell’ambito della matematica della meccanica quantistica, D. introdusse la distribuzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] Harris si rivelò in breve corretta. Nel 1955, infatti, Murray Saffran, Andrew V. Schally e B.G. Benfey, dimostravano sperimentalmente l'esistenza del primo fattore di controllo ipotalamico, il releasing factor ‒ questo fu il nome che essi diedero ai ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] teorici (per es., legati alla grande unificazione e per giustificare la cosiddetta massa mancante dell'Universo), sia per motivi sperimentali (per es., misure del flusso dei n. dal Sole). ◆ [FSP] N. da collasso gravitazionale solare e di alta energia ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] in coltura, in cui talvolta può esprimersi. Il fenomeno prende il nome di trasfezione e si può verificare in opportune condizioni sperimentali. Per es., se si mescolano molecole di DNA, cloruro di calcio e fosfato di sodio, si formano cristalli di ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] da G. Giudice (1962-73) su embrioni di riccio di mare e da A. A. Moscona su embrioni di pollo.
Un approccio sperimentale di grande importanza per la comprensione del meccanismo d'interazione delle cellule è quello dello studio di sezioni seriate al ...
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SITUS INVERSUS viscerum
Enrico Emilio FRANCO
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È detto anche situs transversus o eterotassi (ἕτερος "altro" e τάξις "disposizione") o trasposizione, o inversione laterale dei visceri. Si tratta di [...] è stato osservato inoltre in alcuni animali domestici e nei Triton e nei girini di rana. Si è ottenuto anche sperimentalmente. Tagliando per metà secondo il piano mediano embrioni di Triton allo stadio di gastrula e di piastra midollare si ottengono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] ricerche di Pierre Flourens, Jean-Baptiste Bouillaud, Pierre-Paul Broca e Carl Wernicke, nei decenni successivi, identificarono sperimentalmente le aree cerebrali legate ad alcuni tipi di afasie (afasia motoria e sensoria).
Nella seconda metà del XIX ...
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termodiffusione
termodiffusióne [Comp. di termo- e diffusione] [MCF] Fenomeno, detto anche diffusione termica, consistente nella separazione di una miscela liquida o gassosa nei suoi componenti se v'è [...] ha trasporto di materia. La t., prevista teoricamente da D. Enskog (1911) e da S. Chapman (1916), fu verificata sperimentalmente nel 1917 dallo stesso Chapman e da F.W. Dootson, che riuscirono ad apprezzare differenze di concentrazione in miscele H ...
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Biologia
F. binaria Processo di divisione della cellula ‘madre’ nelle due cellule ‘figlie’ di grandezza approssimativamente uguale.
Fisica
Reazione nucleare consistente nel fatto che un nucleo di elevato [...] grammo.
Tale reazione fu ottenuta per la prima volta in laboratorio da E. Fermi e collaboratori nel 1934, riconosciuta e studiata sperimentalmente da O. Hahn e F. Strassmann nel 1938, interpretata l’anno seguente da O.R. Frisch e L. Meitner (ai quali ...
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Chimico (Darmstadt 1803 - Monaco di Baviera 1873). La sua attività scientifica spaziò tra argomenti assai diversi, ma si dedicò principalmente alla chimica organica; riuscì a stabilire con sicurezza numerose [...] in modo notevole allo sviluppo della chimica, in particolare di quella organica. Introdusse il primo metodo sperimentalmente affidabile per la determinazione della composizione elementare delle sostanze organiche; i suoi studî, uniti a quelli ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...