Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] contengono un'elevata percentuale di coppie G-C. Anche se questi dati sono abbastanza in accordo con l'ipotesi sperimentale, le problematiche rimangono aperte: infatti sembra che il bandeggio sia funzione anche del tipo di proteine presenti lungo il ...
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TRICHINA (dal gr. ϑρίξ "pelo"; lat. scient. Trichinella Railliet, 1895)
Pasquale Pasquini
Nome generico di un piccolissimo verme, la Trichinella spiralis Owen, 1835 (sin. Trichina spiralis Owen, 1835; [...] con la sola specie su menzionata.
È parassita, allo stato adulto, dell'intestino tenue - e nei casi d'infestazione sperimentale anche del crasso - di vari Mammiferi (domestici e selvatici) compreso l'uomo; allo stato larvale vive nello stesso ospite ...
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WASHBURNE, Carleton Wolsey
Vito A. BELLEZZA
Pedagogista, nato a Chicago il 2 dicembre 1889. Presidente (1939-43) della "Progressive Education Association", fu in Italia dapprima consigliere scolastico [...] , non trascura però l'esigenza di sviluppare nell'educando il sentimento sociale e cooperativistico. Esso stabilisce sperimentalmente, e continuamente ricontrolla un "programma minimo comune" (common essentials), comprendente le nozioni e le tecniche ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] ' o i vetri con o senza ordine a corto raggio, le superfici, le schiume, le proteine, ecc. L'approccio sperimentale più comune è probabilmente ancora basato sulle tecniche di diffrazione, sebbene integrate da altre misurazioni, come quelle tendenti a ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] 'EAS sono ancora tutt'altro che chiariti, vedremo che questo, per essere l'EAS a priori una malattia artificiale o sperimentale, ci offre un enorme vantaggio. In linea generale infatti conosciamo con sicurezza due punti essenziali: 1) ci è nota la ...
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AMPA
Acronimo di acido α-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico, molecola capace di interagire con specifici recettori ionotropici del glutammato selettivi per il Na+, i cosiddetti recettori [...] non siano stati introdotti in terapia farmaci capaci di antagonizzare tali recettori, si conoscono molte molecole che sperimentalmente bloccano i canali ionofori del glutammato, e che sono efficaci nel trattamento dell’epilessia e nel ridurre ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] significativamente rappresentati quali espressione di una predisposizione immunogenetica per la malattia.
Sostanze diabetogene
Tra le sostanze sperimentalmente usate per produrre il d. negli animali di laboratorio, la più usata è la streptozotocina ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
Luigi MONTEMARTINI
. Medicina. - In medicina e nelle scienze biologiche immunità in generale significa quella proprietà per la quale alcuni organismi animali o vegetali resistono [...] molti casi gli acidi organici, i composti fenolici, altre sostanze spesso di natura ignota, ma di cui si può sperimentalmente dimostrare l'esistenza, ci dànno ragione del comportarsi particolare di certe specie o di certe varietà di fronte a questo ...
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SANARELLI, Giuseppe
Medico, nato a Monte San Savino (Arezzo) il 24 settembre 1864. Si laureò a Siena (1889), dove fu libero docente d'igiene (1893), poi professore titolare (1895). Fondò e diresse l'istituto [...] da A. Lipschütz Sanarellia cuniculi, agente causale d'una malattia trasmissibile dei conigli. In una serie di memorie sperimentali (1892-1894) dimostrò che la febbre tifoide non dev'essere considerata come un'infezione intestinale o enterogena, ma ...
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OLLIER, Léopold
Mario Donati
Chirurgo, nato il 2 dicembre 1830 a Vans (Ardèche), morto a Lione il 26 novembre 1900. Laureato in medicina a Montpellier il 6 maggio 1850, nel 1860 fu nominato chirurgo [...] importanza ebbe degno complemento nel trattato delle resezioni. Merito particolare dell'O. è l'avere dimostrato sperimentalmente nell'animale, e clinicamente nell'uomo, la parte importantissima del periostio nella rigenerazione delle ossa, traendone ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...