specificità In biologia, proprietà per cui specie, oppure organismi, sostanze ecc., hanno comportamenti o attività particolari che li differenziano da altre specie, organismi. La s. di specie, cioè l’unicità [...] identica funzione enzimatica, con la medesima efficienza qualunque sia la specie mitocondriale con cui vengano fatti reagire sperimentalmente. La possibilità che molecole tanto diverse svolgano una identica funzione è legata alla costanza di alcune ...
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alfa, particèlle Particelle materiali emesse con alta velocità dai nuclei degli atomi delle sostanze radioattive, identificate, intorno al 1900, da lord Rutherford. Sono costituite da nuclei di elio [...] . Vi è una relazione semplice fra l’energia, E, delle particelle α emesse e la vita media, τ, della sostanza che le emette, scoperta sperimentalmente da H. Geiger e J.M. Nuttal: log1/τ = A + BE, dove A e B sono costanti.
L’interpretazione della legge ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] volt/m)-1 con a0 raggio di Bohr, e carica dell'elettrone. Il valore di χ(2) per un determinato materiale viene sperimentalmente dedotto dalla misura del guadagno in un processo parametrico a tre onde (mixing) e più in particolare in un processo di ...
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PENDOLO
Pietro BURGATTI
. Si chiama pendolo ogni corpo solido, il quale, sotto l'azione della gravità, oscilli intorno a un asse fisso orizzontale.
Galileo per primo ne intuì tutta l'importanza scientifica [...] teorema del momento della quantità di moto o della coppia d'impulso (v. dinamica, n. 16) e indicando con λ un coefficiente sperimentale dipendente dalla natura del filo, all'equazione
dove I è il momento d'inerzia del corpo e ϕ l'angolo di torsione ...
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NOMOGRAFIA
Giuseppe PESCI
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. Il nome è di data relativamente recente, e fu introdotto da M. d'Ocagne (1891) a designare la teoria generale di quei metodi di rappresentazione geometrica delle leggi [...] loro uso ha permesso di trovare, in casi notevoli, una forma analitica soddisfacente per leggi di dipendenza rilevate sperimentalmente in base a serie discontinue di misurazioni.
È manifesto che per equazioni della forma
l'anamorfosi del reticolato ...
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SKINNER, Burrhus Frederick
Nino Dazzi
Psicolpgo, nato a Susquehanna, Pennsylvania, il 20 marzo 1904. Ha studiato alla Harvard University, dove è poi tornato come professore (1948) dopo aver insegnato [...] dell'avvio di programmi didattici (secondo il metodo dell'istruzione programmata), come applicazione concreta delle conoscenze sperimentalmente acquisite sul processo di apprendimento. Le sue concezioni hanno ispirato un enorme numero di ricerche e ...
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SOLIFUGI (lat. scient., Solifugae o Solpugae; fr. Solifuges; ted Walzenspinnen)
Raffaele ISSEL
Ordine di Aracnidi Lipocteni tracheati, che si distingue nettamente dagli altri ordini della classe per [...] a caccia di notte, catturando insetti, talvolta piccole lucertole, ecc. Contro la tradizione popolare, è sperimentalmente dimostrato che le morsicature di questi aracnidi non sono temibili, mancando ghiandole velenifere.
Sistematica: 1ª famiglia ...
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Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia [...] di queste filarie, e fino dal 1877 espresse l'opinione che le zanzare ne fossero le trasmettitrici. Non poté però dimostrare questa ipotesi, che fu poi confermata sperimentalmente da P. Manson (v. filarie, XV, p. 261; elefantiasi, XIII, p. 625). ...
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reti neurali
Paolo Del Giudice
Le reti neurali sono modelli matematici definiti da molte semplici unità di elaborazione (neuroni), connesse tra loro (sinapsi); le modificazioni delle sinapsi determinano [...] capacità di tali modelli di dar conto di molte proprietà della dinamica neuronale, che nel frattempo divenivano sperimentalmente accessibili, diede il primo impulso alle neuroscienze computazionali, ossia a un approccio teorico al funzionamento del ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] . La seconda classe di sostanze era composta da ben 25 basi acidificabili, malgrado le uniche di queste a essere state isolate sperimentalmente fossero l'azoto, lo zolfo, il carbonio e il fosforo. Il sistema di nomenclatura delle basi era semplice ma ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...