GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] sfuggendo in tal modo alla fine tragica di parte dell'equipaggio.
Dopo aver lasciato l'istituto di fisica, l'attività sperimentale del G. ebbe un declino, per cui egli si dedicò soprattutto alla discussione della relatività e della fisica dei quanti ...
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Harvey, William
Chiara Preti
Medico britannico (Folkestone 1578 - Londra 1657). Studiò a Canterbury, Cambridge e Padova, e si laureò in medicina nel 1602. Si trasferì quindi a Londra, dove operò come [...] di dimostrarlo, che il sangue transitasse dalle arterie alle vene, e che tramite queste ritornasse al cuore. La prova sperimentale venne fornita in seguito da M. Malpighi, che nel 1661 descrisse dei capillari sanguigni nel mesentere e nel polmone di ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] avere trovato (1637) per via teorica le leggi della rifrazione che, forse senza che egli ne avesse notizia, erano state sperimentalmente già stabilite (1615) da W. Snellius. Il principio di Fermat (enunciato da P. Fermat intorno al 1640), secondo il ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] 1959 ipotizzò l'esistenza di due tipi di neutrini (neutrino-e e neutrino-μ), suggerendo un metodo per evidenziarli sperimentalmente; ideò inoltre il metodo cloro-argon per la rivelazione dei neutrini e si occupò infine del problema della massa dei ...
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In botanica, il periodo del ciclo biologico in cui nella pianta intera o in qualcuno dei suoi organi le funzioni vitali sono sospese o molto rallentate (detto anche riposo, o dormienza).
Q. delle piante
I [...] certo periodo che in genere è di qualche mese ma che, in mancanza delle condizioni adatte alla germinazione o con interventi sperimentali, può durare parecchi anni (o anche secoli). I semi per lo più sono molto disidratati. Poiché il primo atto della ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] secondo luogo essa si è affermata come teoria di base per costruire 'ipotesi nulle' contro cui saggiare i risultati sperimentali; in altre parole, essa permette di valutare se un cambiamento evolutivo osservato è troppo rapido o troppo lento rispetto ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] teoria dei quanti di Bohr e Sommerfeld aveva già ricollegato, con maggiore o minore precisione, un gran numero di fatti sperimentali ad un gruppo limitato di postulati, di cui però non si vedeva né la giustificazione né il coordinamento; la meccanica ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] , cioè un'energia equivalente alla combustione chimica di oltre 2000 t di materia. La compattezza della materia nucleare è dimostrata sperimentalmente dal fatto che l'energia di legame B di un nucleo cresce all'aumentare del numero di nucleoni A.
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SACERDOTTI, Cesare
Patologo generale, nato a Bozzolo (Mantova) il 15 aprile 1861. Alunno del Collegio Ghislieri di Pavia e allievo interno di C. Golgi, si laureò in quell'università nel 1892.
Subito [...] e sulle sue modificazioni nelle diverse condizioni normali e patologiche. Particolarmente notevoli sono le sue ricerche sperimentali sull'ipertrofia compensatoria dei reni, della quale, con originali esperimenti, stabilì il carattere funzionale, e ...
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elettronica molecolare
Danilo De Rossi
Disciplina sviluppatasi con la prospettiva di superare i limiti di miniaturizzazione dei circuiti elettronici integrati basati sulla tecnologia del silicio. L’elettronica [...] di realizzare dispositivi a singola molecola, ma soltanto a partire dal 1997 queste previsioni teoriche sono state confermate sperimentalmente. Da allora si è assistito a un notevole sviluppo nel settore legato alla ricerca fondamentale come branca ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...