Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] da D.A. Spalding (1873) e successivamente messo in rilievo da K. Lorenz, che lo ha studiato sia in natura sia sperimentalmente su uccelli a prole precoce (oca, tacchino ecc.). Egli ha osservato che i piccoli appena nati di queste specie tendono a ...
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Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] . Così, per es., il calore di formazione di un composto organico dagli elementi, non sempre facilmente determinabile sperimentalmente, si può ottenere rapidamente conoscendo il calore di combustione del composto e degli elementi, tutti di facile ...
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Scienza del movimento dei proietti, sia nell'interno sia all'esterno della bocca da fuoco, suddivisa quindi nelle due parti della balistica interna e balistica esterna.
Balistica interna.
La prima studia [...] di un grano isolato per rendersi conto del modo come bruciano tutti i grani considerati insieme.
Il Vieille dimostrò sperimentalmente per le polveri colloidali che la combustione avviene per strati paralleli, cioè che procede in ugual misura in tutte ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] seminali, pene, ghiandole di Cowper) e alla comparsa dei caratteri sessuali secondarî; tra gli effetti fisiologici ottenibili sperimentalmente in seguito a trattamento con testosterone, sono da rammentare la crescita della cresta nel cappone e l ...
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Fra i recenti progressi di questa scienza, di particolare importanza sono quelli connessi allo studio dell'irreversibilità dei processi elettrodici; questa si manifesta come una variazione della differenza [...] , n è il numero di elettroni scambiati e F rappresenta 1 faraday (≈ 96.500 C); il valore del coefficiente β, determinabile sperimentalmente, è per lo più non discosto da 0,5. Il parametro i0, denominato corrente di scambio, varia, per una certa ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] calori atomici degli elementi contenutivi". Col nome di calore atomico s'intende non il valore di 6,4, ma quello trovato sperimentalmente, cioè per es., per gli elementi seguenti (secondo i dati di Kopp):
Per gli altri elementi si può assumere 6,4 ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] sodio, facilitando poi la reazione con aggiunta di criolite (fluoruro doppio di alluminio e sodio). Egli dimostrò anche sperimentalmente di poter ottenere metallo puro dall'elettrolisi dell'allumina pura in bagno di fluoruri. Ma solo più tardi, nel ...
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Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] La difterite s'osserva nell'uomo in casi isolati o in fomia epidemica e predilige l'età infantile; si può riprodurre sperimentalmente in alcune specie di animali (cavia, coniglio, cavallo, cane, ecc.) mediante l'iniezione di colture del bacillo o di ...
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È la diminuzione del potere funzionale degli organi e dei tessuti provocata da un eccesso di lavoro, caratterizzata da una diminuzione o dalla perdita dell'eccitabilità (e in generale delle diverse manifestazioni [...] lattico che in condizioni normali, invece, per la massima parte è scisso e trasformato in glicogeno. La fisiologia sperimentale, studiando i tracciati grafici ottenuti dalla contrazione d'un muscolo isolato ed eccitato a intervalli assai brevi che ...
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SOTTOMANDIBOLARE, GHIANDOLA (glandula submaxillaris)
Agostino Palmerini
Detta anche ghiandola sottomascellare. È la ghiandola salivare situata sulla faccia interna della mandibola nella loggia sottomascellare [...] quantità di ptialina e di solfocianuro potassico che non la parotide. Secondo Cl. Bernard è la saliva del gusto. Sperimentalmente, secondo le classiche ricerche di K.F.W. Ludwig, si può ottenere dalla sottomascellare: a) la saliva timpanica, chiara ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...