isteresi chimica
Simone Gelosa
Per un sistema fisico l’isteresi è la sua capacità di rispondere in modo ritardato alle sollecitazioni a esso applicate, seguendo un cammino che dipende dallo stato precedente. [...] . Se le reazioni vengono condotte in reattori che operano con flusso continuo dei reagenti, si riscontra sperimentalmente, e si dimostra teoricamente, che esistono diversi stati stazionari compatibili con valori diversi delle concentrazioni delle ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] non siano stati introdotti in terapia farmaci capaci di antagonizzare tali recettori, si conoscono molte molecole che sperimentalmente bloccano i canali ionofori del glutammato e che sono efficaci sia nel trattamento dell’epilessia sia nel ridurre ...
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evoluzione aperta
Saverio Forestiero
Definizione attribuita all’evoluzione biologica per il fatto che essa è intrinsecamente incessante e con esiti largamente imprevedibili. Se osservati nella loro [...] funzioni, evidenziano l’evolvibilità dei viventi. Si parla di evoluzione aperta anche nella modellistica sulla vita artificiale con cui le dinamiche di processi evolutivi o ecologici vengono sperimentalmente esplorate in silico.
→ Origine della vita ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] pari a 3R, e con Ce il calore molare ‘elettronico’, dovrebbe dunque aversi: C=Ca+Ce=3R+3R/2=9R/2. È invece noto sperimentalmente (legge di Dulong e Petit) che il calore molare, a temperature non troppo basse, è lo stesso per tutti i solidi e pari a ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] degli embrioni murini. Poiché nelle cellule uovo fecondate di topo è facile distinguere il pronucleo maschile da quello femminile, sperimentalmente si può rimuovere uno dei due pronuclei, per es. quello paterno, e se ne può inserire un altro di ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] . Il Fasmoideo Carausius morosus cambia colore dal verde al bruno, a seconda del colore dominante dell’ambiente in cui si trova. La funzione protettiva del c. è generalmente presunta e solo in alcuni casi è stata dimostrata sperimentalmente. ...
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Gli elementi chimici unendosi fra di loro formano i corpi composti, nei quali non sono più riscontrabili le proprietà dei singoli componenti. L'affinità chimica che tiene uniti gli elementi a formare composti [...] dell'aria (argo, elio, neo, cripto, xeno).
Ma senza addentrarsi in queste varie manifestazioni dell'affinità chimica, risulta sperimentalmente che due o più elementi posti a conveniente contatto possono, in modo assoluto o almeno entro certi limiti ...
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SOLARI, Stanislao
Nato a Genova il 22 gennaio 1829, morto a Parma il 23 novembre 1906. Compiuti gli studî nella scuola navale di Genova, divenne ufficiale della marina militare, raggiunse assai giovane [...] dell'aria. Passando dalla speculazione teorica all'applicazione pratica, comprò presso Parma un terreno (Borgasso) e studiando sperimentalmente in dieci anni di ricerche i mezzi di fertilizzazione, per primo tracciò le grandi linee dell'agricoltura ...
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Medico, nato a Milano l'8 dicembre 1813, morto a Cassano Magnago il 28 marzo 1902. Si laureò in medicina a Pavia, e fu primario del reparto dermatici all'ospedale maggiore di Milano. A Milano nel 1848, [...] se l'acaro della scabbia fosse veramente l'agente patogeno della malattia, ne diede la dimostrazione inconfutabile, infettandosi sperimentalmente. A lui si deve inoltre la prima descrizione della sindrome clinica nota sotto il nome di corea elettrica ...
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GIACOMINI, Ercole
Nato a Foligno il 19 maggio 1864, laureato in medicina e chirurgia a Siena nel 1890, libero docente in anatomia comparata nel 1896, titolare di zoologia e anatomia comparata nell'università [...] muscolari dei Sauropsidi. Ha illustrato l'organo e il nervo vomero-nasale, il nervo terminale anche nei Teleostei. Ha sperimentalmente studiato l'influenza della tiroide sullo sviluppo dei Pesci e di questa e dei tessuti ed organi iodati, sulle larve ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...