Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] Terra, è stato G. Wald in un lavoro del 1957. Egli è partito dall'idea, verificata d'altra parte sperimentalmente, che da una miscela racemica di monomeri chirali tendano a formarsi per polimerizzazione prevalentemente due tipi di polimeri: quelli ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] dalle ricerche sul lievito: in questo organismo è stato possibile realizzare, a partire dalla sequenza genomica e dall'individuazione sperimentale o 'in silico' dei 6200 geni che codificano per tutte le possibili proteine, tre approcci distinti e in ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] eutettici binari AxBy, che generalmente sono caratterizzati da valori interi di x e y, come era stato messo in rilievo sperimentalmente da W. Hume-Rothery e E. Anderson nel 1960. La spiegazione fornita da questi due autori in merito alla composizione ...
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Simulazioni di processi fisici mediante calcolatore
Federico Ricci Tersenghi
Per simulazione di un processo fisico si intende la rappresentazione, eventualmente approssimata, di tale processo mediante [...] le simulazioni numeriche come una vera e propria terza via nello studio scientifico, parallela e interposta a quella teorica e a quella sperimentale.
Una simulazione numerica studia un modello teorico in modo analogo a quello con il quale uno studio ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] studiandole in rapporto con il pancreas e con la milza e tenendo conto delle ricerche, anche proprie, di patologia sperimentale e di istogenesi della cirrosi: sulla scorta dei risultati delle ricerche condotte dalla sua scuola in collaborazione con V ...
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DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] del fatto che Vesalio, pur essendo anch'egli galenico, intendeva solo correggere alcuni errori dimostratisi tali sperimentalmente. In questa disputa, che vide contrapposti i difensori di Vesalio come Ingrassia, Falloppia, Melantone, Ambrogio Paré ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] di laboratorio.
Soltanto nel 1903 J. Mecnikov ed E. Roux dimostrarono che le scimmie antropomorfe possono contrarre sperimentalmente la sifilide, malattia ritenuta fino ad allora esclusiva del genere umano. Nel 1906 il B. dimostrò la possibilità ...
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Bloch Felix
Bloch 〈blòk〉 Félix [STF] (Zurigo 1905- ivi 1983) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Stanford, California (1936). Per le sue ricerche sul magnetismo dei nuclei atomici ebbe il premio Nobel [...] dei: V 362 e. ◆ [FSD] Teoria di B.-Grüneisen: riguarda le proprietà di trasporto nei metalli; fornisce la dipendenza, osservata sperimentalmente, dalla temperatura della resistività dovuta ai fononi acustici (ρf~T5 per T basse e ρf~T per T alte): v ...
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In petrografia, insieme dei processi di trasformazione mineralogica e strutturale che si esplicano allo stato solido su rocce preesistenti (siano esse ignee, sedimentarie o metamorfiche) quando queste [...] fase di accrescimento dei cristalli non è molto elevata, ma aumenta in modo esponenziale, come è stato riscontrato sperimentalmente, con l’aumentare della temperatura. Inoltre, poiché sia l’apporto di nuovo materiale sia l’allontanamento di quello ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] Gli eventi Bj vengono chiamati ipotesi, o cause, e costituiscono le diverse alternative che possono spiegare un evento A osservato sperimentalmente. Le p. P(Bj) sono dette p. a priori, o iniziali, prescindendo dal verificarsi o meno dell’evento A; le ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...