La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] . William S. Johnson e i suoi collaboratori della University of Wisconsin di Madison determinano per la prima volta per via sperimentale la differenza di energia tra le conformazioni a sedia e a barca del cicloesano. Questo lavoro apre la strada al ...
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Matematica
Si chiama p. diretta (o semplicemente p.) la relazione che sussiste tra due classi (di numeri o di grandezze omogenee), fra le quali sia stabilita una corrispondenza biunivoca in modo che il [...] , carico al limite di p., il valore massimo della sollecitazione di un materiale fino al quale le deformazioni si mantengono sensibilmente proporzionali agli sforzi da cui sono prodotte; si determina sperimentalmente mediante una prova di trazione. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] varie; sono citate varie realizzazioni, tra cui il sensore di un microscopio a scansione del tipo 'tunneling'.
Studiate sperimentalmente le proprietà chimiche del bohrio. Nell'ambito di una collaborazione tra vari gruppi di ricerca presso il Paul ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di quark-antiquark, di spin isotopico I=0, numero quantico di spin J=1 e parità negativa.
La prima dimostrazione sperimentale della bistabilità ottica in materiali solidi. La notizia viene comunicata dagli stessi autori, S. McCall e T.N.C. Venkatesan ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] nell'aerodinamica pura e in quella applicata e può essere condotto non soltanto per via teorica ma anche sperimentalmente, per es. con il metodo delle immagini fluidodinamiche in una galleria aerodinamica (→ immagine). ◆ [EMG] I. elettrica: il ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] dove la x indicherà un angolo, m il momento d'inerzia dello specchio ed ẽ(t) il momento puramente aleatorio delle forze. Sperimentalmente si osserva solo un numero finito di massimi e minimi e questo sembra essere in contrasto con la teoria, che ne ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] a/H, B%=100∙b/H, C%=100∙c/H, essendo H l’altezza del triangolo.
Equilibri solido-liquido
Il metodo sperimentale comunemente impiegato per ottenere i dati degli equilibri solido-liquido è quello dell’analisi termica, che consiste nel rilevare le curve ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] STF] [EMG] B. sintoniche, o di Lodge: due b. di Leida uguali, affiancate, che furono usate (1887) per dimostrare sperimentalmente la risonanza tra due circuiti oscillanti. Questi sono costituiti (v. fig.) dalle capacità C₁, C₂ delle bottiglie e dalle ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] Gli eventi Bj vengono chiamati ipotesi, o cause, e costituiscono le diverse alternative che possono spiegare un evento A osservato sperimentalmente. Le p. P(Bj) sono dette p. a priori, o iniziali, prescindendo dal verificarsi o meno dell’evento A; le ...
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neutrone
neutróne [Der. di neutro con il suff. -one di elettrone] [FNC] Particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo [...] dei n. si trae partito per studiare i materiali: v. neutroni, diffrazione dei. ◆ [FNC] [FAT] Diffusio-ne anelastica di n.: tecnica sperimentale che utilizza n. di bassa energia (in genere minore di 1 eV) per lo studio di materiali solidi, liquidi o ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...