L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] . La seconda classe di sostanze era composta da ben 25 basi acidificabili, malgrado le uniche di queste a essere state isolate sperimentalmente fossero l'azoto, lo zolfo, il carbonio e il fosforo. Il sistema di nomenclatura delle basi era semplice ma ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] quindi studiati con una combinazione di ottica ondulatoria e di meccanica.
Se esiste un etere, allora deve esserci un modo per rilevare sperimentalmente i suoi effetti, misurando di quanto la V′ nella [1] differisca da c. In base alla [1] e alla [2 ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] degli scienziati della vecchia Académie des Sciences. Ciò non deve però nascondere il fatto importante che la nuova fisica, sia sperimentale sia matematica, è assente dall'École Polytechnique. Le nomine di Petit nel 1816 e poi di Dulong nel 1820 alla ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] di quark-antiquark, di spin isotopico I=0, numero quantico di spin J=1 e parità negativa.
La prima dimostrazione sperimentale della bistabilità ottica in materiali solidi. La notizia viene comunicata dagli stessi autori, S. McCall e T.N.C. Venkatesan ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] Europa grazie anche all'opera di Simon Stevin (1548-1620) e di Mariotte, considerato quest'ultimo il padre del metodo sperimentale in Francia. Il suo Traité du mouvement des eaux et des autres corps fluides ‒ pubblicato postumo nel 1686 ‒ orienta lo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] ma significativa modifica (che implica l'aumento della massa con l'aumento della velocità, come è stato rilevato sperimentalmente da Walter Kaufmann nel 1901) per ripristinare l'invarianza. Nei termini di queste nuove trasformazioni, è ora possibile ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] alla fine osserva e analizza. La simulazione fa molto spesso da trait d'union fra la teoria e l'esperimento: lo 'sperimentale' confronta i suoi dati con i risultati delle simulazioni che il 'teorico', dal canto suo, tenta invece di predire.
Uno dei ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] nell'aerodinamica pura e in quella applicata e può essere condotto non soltanto per via teorica ma anche sperimentalmente, per es. con il metodo delle immagini fluidodinamiche in una galleria aerodinamica (→ immagine). ◆ [EMG] I. elettrica: il ...
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bottiglia
bottìglia [Der. dello sp. botilla, dal lat. butticula "botticella"] [LSF] Recipiente per liquidi, di forma quasi cilindrica; estensiv., contenitore pressoché cilindrico di piccole dimensioni, [...] STF] [EMG] B. sintoniche, o di Lodge: due b. di Leida uguali, affiancate, che furono usate (1887) per dimostrare sperimentalmente la risonanza tra due circuiti oscillanti. Questi sono costituiti (v. fig.) dalle capacità C₁, C₂ delle bottiglie e dalle ...
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Bloch Felix
Bloch 〈blòk〉 Félix [STF] (Zurigo 1905- ivi 1983) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Stanford, California (1936). Per le sue ricerche sul magnetismo dei nuclei atomici ebbe il premio Nobel [...] dei: V 362 e. ◆ [FSD] Teoria di B.-Grüneisen: riguarda le proprietà di trasporto nei metalli; fornisce la dipendenza, osservata sperimentalmente, dalla temperatura della resistività dovuta ai fononi acustici (ρf~T5 per T basse e ρf~T per T alte): v ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...