Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] da D.A. Spalding (1873) e successivamente messo in rilievo da K. Lorenz, che lo ha studiato sia in natura sia sperimentalmente su uccelli a prole precoce (oca, tacchino ecc.). Egli ha osservato che i piccoli appena nati di queste specie tendono a ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] genetica, la PrPc in batteri che sarebbero in grado di aggirare la tolleranza immunologica dell'ospite. Ovviamente questi risultati sperimentali sono ancora a uno stadio preliminare e la vaccinazione per prevenire le malattie da p. è ben lontana dal ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] . L'inoculazione in animali da laboratorio di materiale cerebrale proveniente da soggetti malati è infatti in grado di riprodurre sperimentalmente la malattia. La natura degli agenti delle EST è sin dalla fine degli anni Cinquanta del Novecento al ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] . Il Fasmoideo Carausius morosus cambia colore dal verde al bruno, a seconda del colore dominante dell’ambiente in cui si trova. La funzione protettiva del c. è generalmente presunta e solo in alcuni casi è stata dimostrata sperimentalmente. ...
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Etologia
Danilo Mainardi
di Danilo Mainardi
Etologia
sommario: 1. L'etologia come scienza naturale. 2. Il comportamento direttamente controllato per via genetica e l'evoluzione del comportamento. 3. [...] e i giovani cominciano a esercitarsi, come gioco, raccogliendo gli arnesi scartati dai genitori (v. Van Lawick-Goodall, 1968). In condizioni sperimentali si è potuto mettere in evidenza come lo scimpanzé sia in grado non solo di usare, ma anche di ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] , ovvero dello studio delle proprietà chimiche dei gas; ideò un apparecchio (eudiometro) per l'analisi dei gas; dimostrò sperimentalmente la validità della legge di Boyle e Mariotte per numerosi gas diversi dall'aria; con un procedimento molto ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] senza dubbio egli è spinto da motivazioni aggressive e avverte anche soggettivamente un'appetenza alla lotta. Con particolari disposizioni sperimentali si è riusciti a evidenziare e a misurare l'accumulo e lo scarico dell'aggressività. Ad esempio, un ...
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ecolocazione
Igor Branchi
Capacità di analizzare le caratteristiche dell’eco riflesso di un segnale acustico che investe un oggetto al fine di comprendere la forma e il movimento dell’oggetto stesso. [...] Spallanzani, il quale verso la fine del XVIII secolo verificò attraverso numerosi esperimenti come i pipistrelli, oltre a poter volare al buio, mantenessero la capacità di orientarsi ed evitare ostacoli anche se resi sperimentalmente ciechi.
→ Udito ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] basso sono femmine di grandi dimensioni, mentre i maschi, più piccoli, si trovano in alto (fig. 8). È stato dimostrato sperimentalmente che la rimozione di una femmina fa sì che nell'ammasso il maschio più vicino cresca rapidamente e diventi femmina ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] lavori del G. sui Protozoi. Già nel '79 aveva annotato quanto più tardi, nel 1882, poté affermare con prove sperimentali, che l'Amoeba coli, ritenuta patogena da molti protistologi, vive invece da commensale nell'intestino umano, al pari di numerose ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...