Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] E=2G(ν+1)/ν, con ν coefficiente di Poisson. Il valore del m. di Young di un materiale può essere ricavato sperimentalmente da una prova di trazione o da una prova di flessione; altri metodi per determinare il valore di E sono basati sulla misurazione ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] i simbionti passano lungo le generazioni essendo presenti nella cellula uovo). Infine, è possibile recidere sperimentalmente una simbiosi intervenendo sulle condizioni ambientali oppure, in particolare nel caso di simbionti procarioti, somministrando ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] può essere osservato in vitro in ognuna di queste cellule isolate. Se, invece, questi gruppi di cellule vengono asportati sperimentalmente oppure lesi, l'animale mantiene le sue funzioni, ma queste non seguono più una periodicità circadiana. Per es ...
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Irraggiamento
Yuri V. Gulyaev
Il corpo umano è un sistema dinamico autoregolato, la cui stabilità (omeostasi) è assicurata dal funzionamento simultaneo di vari sistemi fisiologici: la neuroregolazione, [...] di molte gravi patologie. Ugualmente utili per raccogliere dati sono anche i test artificiali, che studiano variabili introdotte sperimentalmente. La fig. 3 mostra come una mappa funzionale ricavata da un test di arresto della respirazione riveli un ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] nota come legge di Weber-Fechner. Partendo da questo esempio H. Ebbinghaus iniziò tra il 1880 e il 1890 lo studio sperimentale della memoria, notando la capacità ritentiva di vari soggetti posti di fronte a serie di numeri o di parole variamente ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] "; ben a ragione perché in tale indirizzo confluiscono metodologie e tecniche diverse per ideologia e mentalità teorica e sperimentale: ci si trova di fronte a un campo speculativo chiaramente interdisciplinare. Non si deve inoltre dimenticare che la ...
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PLASMA (App. III, 11, p. 426)
Bruno Brunelli
Arrigo Sestero
I progressi fatti nello studio del p., nonché la recente individuazione in campo astrofisico di ulteriori stati di aggregazione della materia, [...] della sferetta (osservata per la prima volta nel 1965 a Frascati presso i Laboratori Gas Ionizzati del CNEN). Sperimentalmente si è a tuttoggi prodotta una compressione di un fattore cento rispetto alla densità del deuterio solido.
Il residuo ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] giocato dai telomeri nella senescenza e nell'immortalizzazione cellulare è rappresentata in modo schematico nella fig. 6. I dati sperimentali a sostegno di tale modello sono i seguenti: (a) in tessuti riproduttivi maschili e femminili la telomerasi è ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] una tossicità acuta e cronica verso l'organismo o l'ambiente. La conoscenza della tossicità di una sostanza in modelli sperimentali è necessaria per stabilire se sia possibile un suo utilizzo concreto senza che l'uomo e l'ambiente ne siano ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] , in Memorie dell'Istituto italiano di idrobiologia, II [1945], pp. 171-216).
Una parte rilevante dell'attività teorica e sperimentale del B. fu dedicata al problema della natura del gene e della mutaziope. Insieme con L. L. Cavalli-Sforza sviluppò ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...