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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] alla sua reazione con l'ossigeno e non già con l'azoto. Studiò pure la fisiologia della respirazione e dimostrò sperimentalmente che la chimica della respirazione consiste nell'immissione di ossigeno e nell'emissione di anidride carbonica. S. godette ...
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Fisiologo, nato a Pavia il 4 aprile 1860; morto a Pisa il 9 dicembre 1937. Nel 1884 s'addottorò a Torino; fu assistente di A. Mosso; libero docente di fisiologia nel 1887; professore straordinario nel [...] dal 1910, nazionale dal 1926). Ebbe numerosi allievi, fra cui A. Pugliese, M. Camis, G. Tarozzi.
S'occupò sperimentalmente di fisiologia del cuore, dei muscoli e del lavoro muscolare (tetano dei muscoli striati, ergografia), del digiuno, del gusto ...
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Biologo molecolare britannico (n. Neston, Merseyside, 1943). Si è laureato (1964) e ha conseguito il PhD (1968) presso l'Università di Cambridge. Dal 1968 insegna presso il Marine Biological Laboratory [...] per i suoi studi sulla regolazione del ciclo cellulare. In questo ambito H., all'inizio degli anni Ottanta, studiando sperimentalmente il riccio di mare, ha scoperto per primo la funzione delle cicline. Le cicline legandosi ad altre proteine, le ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] delle relazioni dei gangli basali con il sistema TRC è illustrato nella figura (fig. 8). A tale proposito esistono prove sperimentali sia a favore della confluenza dell'informazione verso un unico canale che a favore dell'esistenza di vari canali di ...
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L’insieme delle applicazioni della matematica allo studio dei processi biologici. L’approccio fenomenologico consiste o nella semplice applicazione di metodi matematici per riprodurre l’andamento dei dati [...] natura delle diverse discipline, evidenziano la difficoltà di sintetizzare nel linguaggio matematico i risultati ottenuti sperimentalmente. Per es., la genetica impiega principalmente un approccio di tipo statistico per la definizione dei caratteri ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] prende il nome di "orologio biologico"; il fenomeno è noto dal 1729, quando il geofisico francese J.-J. de Mairan mostrò sperimentalmente che le varie specie di piante che distendono le loro foglie durante il giorno e le ripiegano durante la notte ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] dei tumori, nel secondo, la propagazione dell'infezione alle c. non ancora infettate. L'apoptosi può anche essere indotta sperimentalmente e studiata utilizzando le colture in vitro. Lo spettro degli agenti causali in grado di promuovere l'apoptosi è ...
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Biologia
F. binaria Processo di divisione della cellula ‘madre’ nelle due cellule ‘figlie’ di grandezza approssimativamente uguale.
Fisica
Reazione nucleare consistente nel fatto che un nucleo di elevato [...] grammo.
Tale reazione fu ottenuta per la prima volta in laboratorio da E. Fermi e collaboratori nel 1934, riconosciuta e studiata sperimentalmente da O. Hahn e F. Strassmann nel 1938, interpretata l’anno seguente da O.R. Frisch e L. Meitner (ai quali ...
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La b. è una disciplina al crocevia tra informatica, statistica, matematica e biologia, nata alla fine degli anni Settanta del 20° sec. dall'esigenza di archiviare, analizzare e interpretare la pletora [...] anche se a costo di altre difficoltà. Il problema dell'integrazione è più complesso, anche perché ogni nuova tecnica sperimentale produce nuovi tipi di dati biologici e quindi richiede l'istituzione di nuove banche dati che vanno integrate con quelle ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] contengono un'elevata percentuale di coppie G-C. Anche se questi dati sono abbastanza in accordo con l'ipotesi sperimentale, le problematiche rimangono aperte: infatti sembra che il bandeggio sia funzione anche del tipo di proteine presenti lungo il ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...