Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] secondo luogo essa si è affermata come teoria di base per costruire 'ipotesi nulle' contro cui saggiare i risultati sperimentali; in altre parole, essa permette di valutare se un cambiamento evolutivo osservato è troppo rapido o troppo lento rispetto ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] da D.A. Spalding (1873) e successivamente messo in rilievo da K. Lorenz, che lo ha studiato sia in natura sia sperimentalmente su uccelli a prole precoce (oca, tacchino ecc.). Egli ha osservato che i piccoli appena nati di queste specie tendono a ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] i chimici e i medici a formulare ipotesi sulle reazioni chimiche che avvengono negli organismi viventi e a verificarle sperimentalmente. In un primo tempo, è la digestione nel corpo animale a trovarsi al centro dell'attenzione; questo processo aveva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] , furono presi in considerazione dai patologi nei primi decenni del XX sec., a partire da una serie di studi sperimentali e istologici che andavano dalla constatazione che i raggi X, che danneggiano i linfociti, riducono anche la produzione di ...
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Biosintesi
Alastair I. Scott
sommario: 1. Metaboliti primari e secondari. 2. Biogenesi e biosintesi: a) polimerizzazione ‛lineare' dell'acetato; b) ‛ramificazione' dell'acetato: via dell'acido mevalonico; [...] si può dire di conoscere la ‛biosintesi'.
Le teorie biogenetiche hanno conferito un grande impulso al successivo sviluppo sperimentale e molti di coloro che hanno contribuito maggiormente a questo studio sono riusciti a vedere le loro idee verificate ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] genetica, la PrPc in batteri che sarebbero in grado di aggirare la tolleranza immunologica dell'ospite. Ovviamente questi risultati sperimentali sono ancora a uno stadio preliminare e la vaccinazione per prevenire le malattie da p. è ben lontana dal ...
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recettore del glutammato
Trasmettitore eccitatorio del sistema nervoso centrale. I recettori più importanti sono quelli NMDA (N-metil D-aspartato), AMPA (acido-ammino-3-idrossi-5-metil-4-isossazol-propionico) [...] non siano stati introdotti in terapia farmaci capaci di antagonizzare tali recettori, si conoscono molte molecole che sperimentalmente bloccano i canali ionofori del glutammato e che sono efficaci sia nel trattamento dell’epilessia sia nel ridurre ...
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evoluzione aperta
Saverio Forestiero
Definizione attribuita all’evoluzione biologica per il fatto che essa è intrinsecamente incessante e con esiti largamente imprevedibili. Se osservati nella loro [...] funzioni, evidenziano l’evolvibilità dei viventi. Si parla di evoluzione aperta anche nella modellistica sulla vita artificiale con cui le dinamiche di processi evolutivi o ecologici vengono sperimentalmente esplorate in silico.
→ Origine della vita ...
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imprinting genètico (o genomico) Forma di eredità epigenetica nella quale, durante la formazione dei gameti, viene modificato il livello di espressione di un gene o di un cromosoma.
Caratteri generali
Le [...] degli embrioni murini. Poiché nelle cellule uovo fecondate di topo è facile distinguere il pronucleo maschile da quello femminile, sperimentalmente si può rimuovere uno dei due pronuclei, per es. quello paterno, e se ne può inserire un altro di ...
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In biologia, forma di mimetismo per cui un organismo mostra una colorazione, un disegno o una forma che lo rendono simile al substrato su cui vive. Serve a proteggere l’organismo da quei predatori, come [...] . Il Fasmoideo Carausius morosus cambia colore dal verde al bruno, a seconda del colore dominante dell’ambiente in cui si trova. La funzione protettiva del c. è generalmente presunta e solo in alcuni casi è stata dimostrata sperimentalmente. ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...