Beattie James Alexander
Beattie 〈bìiti〉 James Alexander [STF] (Louisville, Kentuky, 1895 - m. 1981) Dal 1938 prof. di chimica-fisica nel Massachusetts Institute of Technology. ◆ [TRM] Equazione di B.-Bridgeman: [...] v)], B=B₀[1-(b/v)], d=vT3/c, dove A₀,B₀,a,b,c sono costanti caratteristiche del gas in esame, che si ricavano sperimentalmente. La suddetta equazione fu proposta da B. e O.C. Bridgeman nel 1927 per tenere conto di una delle cause della deviazione del ...
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Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] York.
L'attenzione scientifica di B. si è rivolta inizialmente allo studio del moto browniano. In tale ambito è riuscito a verificare sperimentalmente (intorno al 1910) la relazione Dα〈U8>ξ2/τ, proposta da A. Einstein nel 1905, ove 〈U8>ξ2 è lo ...
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B
B 〈bi〉 [Forma maiusc. della lettera b] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, diviso in 11 sottoclassi, da B0 a B10: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] (a) Simb. dell'elemento chimico boro. (b) Simb. [...] contenenti un quark b o un antiquark b- (B-=bu-, B0=bd-, ecc.) (v. App. II: VI 686 b, 687 e); è stata rivelata sperimentalmente una particella di massa maggiore, B*, con J=1, parità negativa e massa di 5325 MeV, nel cui simb. la stella indica che la ...
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Barkhausen Heinrich
Barkhausen 〈bàrkh'ausën〉 Heinrich [STF] (Brema 1881 - Dresda 1956) Prof. di fisica nel politecnico di Dresda (1911) ◆ [ELT] Condizione, o criterio, di B.: v. oscillatori elettronici: [...] al brusco allineamento di un dominio ferromagnetico nella direzione del campo magnetizzante; ciò può essere evidenziato sperimentalmente con una disposizione dovuta allo stesso B. (esperimento di B.: v. magnetostatica nella materia: III 591 ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] a differenza del protone, per il quale è stato stabilito un limite inferiore della vita media di 1032 anni.
Lo studio sperimentale delle interazioni fra il n. ed elettroni di alta energia ha evidenziato che il n., pur globalmente neutro, possiede una ...
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Introduzione. − L'evoluzione delle conoscenze sperimentali e lo sviluppo di nuove idee teoriche nel campo della fisica subnucleare hanno condotto a una descrizione microscopica della natura, basata su [...] isolando e misurando elettroni, muoni e i jet di particelle adroniche nei quali quark e gluoni si manifestano. I due apparati sperimentali, noti come UA1 e UA2 (v. tav. f.t.) vennero installati in due grandi caverne sotterranee scavate attorno a due ...
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Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] ha mostrato che è possibile creare materiali artificiali con μ〈0. Nel 2001 l'esistenza dei NIM è stata dimostrata sperimentalmente nel campo delle microonde.
I materiali con n negativo hanno ricevuto notevole attenzione dopo che Pendry nel 2000 ha ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] , q carica elettrica di una coppia di Cooper (pari al doppio della carica elettronica); questo effetto è stato osservato sperimentalmente per la prima volta nel 1961. Inoltre, quando due materiali superconduttori sono separati da un sottile strato di ...
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Hertz Gustav Ludwig
Hertz 〈hèrz〉 Gustav Ludwig [STF] (Amburgo 1887 - Berlino 1975) Nipote di Heinrich Rudolf. Prof. di fisica nell'univ. di Halle (1925), poi (1928) nel politecnico di Berlino; dimessosi [...] J. Franck, il premio Nobel per la fisica nel 1925. ◆ [FAT] Esperienza di Franck e H.: denomin. di una serie di esperimenti, compiuti nel 1914, con cui fu sperimentalmente confermata la teoria di Bohr sui livelli energetici atomici: v. atomo: I 296 e. ...
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fisica In acustica e in elettronica, il diagramma di una grandezza di uscita in funzione di una grandezza di entrata. In particolare la r. in frequenza rappresenta l’andamento della grandezza d’uscita [...] processo organico determinato da stimolazioni; più specificamente, una contrazione muscolare o una secrezione ghiandolare sperimentalmente controllabili; in senso lato, qualunque processo mentale che consegua a un processo precedente, percettivo ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...