BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] ogni forma di apriorismo e di interpretazione, poté in tal modo raccogliere una gran quantità dì notizie e di dati sperimentali.
Dopo un breve soggiorno a Venezia, il B. fu a Padova in qualità di primario presso Belmondo, rinunciando alla direzione ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] dell’embrione o un organo o parte di organo dell’adulto in sede diversa dalla normale. La tecnica del t. in embriologia sperimentale ha lo scopo di saggiare la potenzialità di sviluppo e la capacità di differenziamento di un territorio o di un organo ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] in coltura, in cui talvolta può esprimersi. Il fenomeno prende il nome di trasfezione e si può verificare in opportune condizioni sperimentali. Per es., se si mescolano molecole di DNA, cloruro di calcio e fosfato di sodio, si formano cristalli di ...
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Chirurgia. - La chirurgia del c., grazie a un progresso veramente spettacolare, ha raggiunto la dignità di specialità chirurgica autonoma, con un importante corpus dottrinale proprio e con tecniche che [...] eseguito la prima volta nel 1968 da C. Barnard con la tecnica di Norman E. Shumway che fino allora era stata studiata sperimentalmente. Questi, dal 1968, ne ha eseguiti personalmente 95, un po' più della metà di quanti ne sono stati fatti in tutto il ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] replica in colture di cellule diploidi umane e ne sono state ottenute varianti attenuate. L'epatite da HAV può essere sperimentalmente trasmessa a molte specie di scimmie. Il virus viene eliminato con le feci; nei soggetti con epatite acuta itterica ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...]
Un ruolo sempre più importante nella f. è stato assunto dall’impiego del calcolatore elettronico. Nel campo della f. sperimentale, il controllo e la gestione dei dispositivi, la memorizzazione dei dati da essi forniti e una prima elaborazione di ...
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Medico e filosofo (Pergamo 130 circa - ivi, probabilmente, 200 circa). Avviato agli studî di medicina dal padre Nikon, architetto, G. ricevette una completa preparazione culturale, in primo luogo basata [...] emotivi di tipo passionale (la collera, la paura). Le arterie contengono inoltre sangue (contro l'opinione di Erasistrato, sperimentalmente confutata da G.): ma questo sangue arterioso non ha altra funzione che quella di alimentare la tunica dei vasi ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] a Bombay rilevò la frequenza di tale forma anemica specialmente nelle donne gravide, ed accertò che essa era riproducibile sperimentalmente negli animali tenuti a dieta priva di vitamine del gruppo B e si dimostrava elettivamente curabile con la ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] partire da materia non organizzata. Soltanto dopo la messa a punto da parte di Pasteur e Koch di nuovi protocolli sperimentali, e in particolare l'uso dei modelli animali, l'esperimento proposto da Henle divenne in effetti possibile.
Un caso celebre ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] può essere osservato in vitro in ognuna di queste cellule isolate. Se, invece, questi gruppi di cellule vengono asportati sperimentalmente oppure lesi, l'animale mantiene le sue funzioni, ma queste non seguono più una periodicità circadiana. Per es ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
sperimentalismo
s. m. [der. di sperimentale]. – 1. Teoria e metodologia fondata esclusivamente o prevalentemente sul metodo sperimentale: lo s. scientifico di Galilei, di Bacone; lo s. filosofico di Stuart Mill. 2. Fondamento, carattere sperimentale...