Economista olandese (Heerenveen 1935 - Faucon 2005). Conseguito il dottorato in economia all’univ. di Groningen (1965), lavorò presso il Fondo monetario internazionale (1966-69); prof. all’univ. di Amsterdam, [...] ispirandosi a una stretta osservanza dei principi keynesiani: sostegno alla crescita economica, tramite un’oculata spesapubblica, e rigorosa politica finanziaria, che permisero al paese di fronteggiare due gravi crisi petrolifere. Vicepresidente ...
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Economista norvegese (Skedsmo 1911 - Oslo 1999), prof. nell'univ. di Oslo dal 1948 al 1979. I suoi pionieristici studî sulla teoria della probabilità come fondamento dell'analisi econometrica aprirono [...] suo essenziale contributo ottenne il premio Nobel nel 1989. Si occupò, tra l'altro, degli effetti della spesapubblica sul reddito, formulando il teorema del moltiplicatore del bilancio in pareggio. Tra le opere principali: The probability approach ...
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Economista italiano (Donnaz 1888 - Valmadonna, Alessandria, 1949), prof. nelle univ. di Venezia, Sassari, Torino, Pisa e Milano, socio naz. dei Lincei (1949). Contribuì al progresso della teoria degli [...] effetti dei tributi (visti nella loro inscindibilità dagli effetti della spesapubblica), e tentò una sistemazione della finanza pubblica. Tra le sue opere: Contributo critico alla teoria finanziaria e I problemi fondamentali della scienza ...
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Uomo politico giapponese (prefettura di Gumma, Honshu, 1905 - Tokyo 1995). Di origine contadina, nel 1952 fu eletto deputato nelle file del Partito liberal-democratico. Rappresentante dell'ala conservatrice [...] della programmazione economica nel governo di T. Miki (1974-76), ricoprì la carica di primo ministro dal genn. 1977 al dic. 1978. Si dimostrò sempre propenso a una politica economica di contenimento della spesapubblica contro i rischi di inflazione. ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932, dal 1995 presidente della Repubblica francese. Formatosi all'Institut d'études politiques de Paris (1951-1954) e all'École nationale d'administration [...] , dell'ala conservatrice - varava un riassetto economico di orientamento neoliberista, in larga parte basato su tagli alla spesapubblica. Tali misure provocarono la reazione della sinistra e dei sindacati e causarono, alla fine del 1995, un'ondata ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1903 - Roma 1979). Tra i fondatori del Partito d'azione (1942), nel 1946 aderì al Partito repubblicano, di cui fu segretario (1965-75). Deputato (dal 1946) fu, negli anni, [...] estero, Bilancio e Tesoro. Si batté per l'intervento regolatore dello Stato in economia e per il controllo della spesapubblica; fu fautore del centro-sinistra.
Vita e attività
Studioso di economia e di finanza, fu redattore dell'Enciclopedia ...
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Uomo politico inglese (Huddersfield, Yorkshire, 1916 - Londra 1995). Laburista, dal 1945 al 1947 segretario parlamentare al ministero del Lavoro, presidente del Board of trade (1947-51), leader del Partito [...] laburista dal 1961, fu primo ministro dal 1964 al 1970. La sua politica deflazionista e di riduzione della spesapubblica, e le sue richieste di limitazione delle rivendicazioni salariali e degli scioperi lo posero talvolta in contrasto con le trade ...
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Uomo politico italiano (Palermo 1877 - Roma 1967); esecutore testamentario di F. Crispi, deputato (1909-29), fu ministro delle Poste nel secondo gabinetto Nitti (1920) e del Tesoro nel secondo gabinetto [...] ferrate meridionali, delle Manifatture cotoniere meridionali. Nella sua attività parlamentare fu intransigente difensore della finanza tradizionale e del controllo della spesapubblica; ha lasciato numerosi scritti di argomento economico-finanziario. ...
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Correa Delgado, Rafael Vicente. – Uomo politico ecuadoriano (n. Guayaquil 1963). Diplomato in economia e specializzatosi in Belgio e negli Stati Uniti, già ministro dell’Economia e delle Finanze (2005), [...] erosa da una crisi economica prodotta dai minori proventi dalle esportazioni di petrolio, che ha costretto a tagliare la spesapubblica e ad aumentare le tasse, scatenando nell’agosto 2015 proteste di massa e scioperi, e C. ha rinunciato a ...
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Uomo politico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1931). Prof. di sociologia alla Universidade de São Paulo (1958), dopo l'avvento al potere dei militari (1964) fu costretto all'esilio, insegnando a Santiago [...] presentò alle elezioni dell'ottobre 1998 con un programma politico-economico incentrato sulla riforma fiscale e i tagli alla spesapubblica. Rieletto con il 53% dei voti, C. annunciò rigorose misure di austerità che non impedirono tuttavia la grave ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...