precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] in buona parte dal recupero dell’eredità olmeca, che venne spesa per l’elaborazione dei primi compiuti sistemi di scrittura (di celebri piramidi a gradoni) e delle altre opere pubbliche, la manodopera schiavile (garantita dai prigionieri di guerra ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] suoi elettori, aveva ínsistito, enunciando il suo programma politico, sulla necessità di controllare le spese per un migliore investimento dei pubblico denaro. E difatti, trovato in parlamento l'ordine del giorno relativo al riscatto delle ferrovie ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] . 1879), e appoggiando tutti i provvedimenti tendenti a dare al paese le infrastrutture necessarie, ferrovie e opere pubbliche; in sostanza, la politica della spesa del ministro Magliani, del quale nel 1886 prese le difese in una serie di articoli ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] della classe di leva e un sensibile risparmio di spesa. Il progetto, portato avanti dal D. con intransigente D. morì a Palermo il 17 apr. 1932.
Si ricordano del D., pubblicate in parte postume: La battaglia dell'Ortigara, Roma 1935; Scritti e discorsi ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] sua opposizione all'alleanza Cavour-Rattazzi "perché l'opinione pubblica non eravi abbastanza preparata", riconosce che essa "ebbe Stato la legge civile sul matrimonio, l'esonero da ogni spesa per ragione di culto e l'indipendenza da ogni ingerenza ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] governo Crispi e, fedele alle sue convinzioni, nel 1890, di fronte alla richiesta di un inopportuno aumento di spesa da parte del ministro dei Lavori pubblici, si dimise.
Dopo due anni il re Umberto I, per uscire da una situazione politica di stallo ...
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Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] fare i conti con l’opposizione crescente delle loro opinioni pubbliche, ma ha trovato una più forte eco nel Parlamento contro una manovra che contempla 50 mld di tagli alla spesa nel triennio 2015-17. «La Francia prepara una finanziaria contro ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] tutte le correnti, tranne l'estrema sinistra: un indice questo del crescente favore dell'opinione pubblica per l'aumento delle spese militari.
Ne conseguì un mutamento di indirizzo dei lavori della Commissione: costituita per una precisa valutazione ...
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Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] loro territorio e possono ricorrere all’indebitamento solo per finanziare spese di investimento.
Infine, l’art. 120, co. 2 si applicano sia le norme in materia di lavoro nelle pubbliche amministrazioni del d. legisl. 165/2001, sia la disciplina ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] tema della residenza del clero, sul quale nel luglio 1568 pubblicò la bolla di Pio V. Malgrado queste premesse, l risultato convinse la maggior parte dei cardinali e, dopo una giornata spesa a convincere Montalto, a tarda notte si giunse all'elezione ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...