CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] , il secondo fino all'8 febbr. 1906. Sostenne una politica finanziaria di contenimento della spesapubblica e di gestione oculata del denaro pubblico, per ottenere il pareggio del bilancio. Escluso dal ministero Sonnino e dalla prima composizione del ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del welfare all'italiana, la sua polemica venne assumendo un tono quasi neoliberale: il vertiginoso aumento della spesapubblica, lo stravolgimento della dinamica salariale, la diffusione di una cultura contraria all'impresa, il continuo aumento ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] . Il D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debito pubblico e intervenendo con tagli sulla spesapubblica, perfino con pericolose (per il suo potere) riduzioni del numero dei "marrabensi" (cioè delle ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] e volta a difendere la stabilità della lira da ogni pericolo inflazionistico, anche attraverso un rigoroso controllo della spesapubblica. Non solo il M. contribuì in maniera decisiva alla concreta attuazione di tale linea (mettendo a frutto anche ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] basta spendere meglio. E, a conclusione della sua esposizione, il F. non esita ad avanzare un progetto di riqualificazione della spesapubblica stando al quale il costo complessivo di 5.000 ducati sarebbe suscettibile d'una riduzione di 1.572 ducati ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] commissione per l'esame dei progetti di imposte straordinarie per sostenere le spese di guerra. Proprio in tema di finanze si verificò, il 24 mentre in sostanza gli sfuggiva il ruolo della spesapubblica nel processo di sviluppo italiano. Vide con ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] , proponendo anche soluzioni alternative, come il taglio degli interessi sul debito pubblico, la lotta all'evasione fiscale e la riduzione degli sprechi nella spesapubblica.
Oltre che dall'attività di lanaiolo e dalla partecipazione alla vita ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] il pontefice per misure più tradizionali: riduzione della spesapubblica ed emissione di nuovi titoli di debito.
Bologna 1963, ad ind.; L. Palermo, Ricchezza privata e debito pubblico nello Stato della Chiesa durante il XVI secolo, in Studi romani, ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] del Parlamento, al punto da presentare gravi problemi di funzionalità. Mentre proseguivano le necessarie appendici della spesapubblica destinata alla guerra, iniziava il rientro dalla finanza bellica con smantellamenti di calmieri e razionamenti che ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] perequazione del sistema tributario), ma non pose la necessaria attenzione al grave problema dell'aumento della spesapubblica. Si mostrò, invece, in disaccordo col suo partito riguardo alla scelta protezionistica, che considerava dannosa agli ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...