Considerata sotto l'aspetto teorico, la contabilità di stato è quella branca della ragioneria che studia le leggi del controllo economico dell'amministrazione aziendale dello stato; sotto l'aspetto legislativo [...] atti compiuti dagli ordinatori delle entrate e delle spesepubbliche. Infine, come legge di controllo susseguente, varî stati.
In Italia i principî fondamentali della contabilità pubblica sono stati dettati dalle repubbliche di Firenze e di Venezia ...
Leggi Tutto
Gli uccisori di Ipparco, uno dei due figli di Pisistrato che detenevano il potere dopo la morte del padre, erano della stirpe dei Gefirei. L'uccisione di Ipparco avvenne, secondo una tradizione raccolta [...] che un poeta contemporaneo esalta Armodio e Aristogitone come tirannicidi, e i discendenti loro erano nutriti a spesepubbliche nel Pritaneo. Platone esplicitamente afferma che l'ucciso Ipparco era il primogenito, quindi proprio il tiranno, mentre ...
Leggi Tutto
Il Bilancio dello Stato (VII, p. 14; App. II, 1, p. 404). - Il progressivo ampliamento dell'attività finanziaria dello stato - posto in luce dall'aumento delle spese e delle entrate - è certamente in relazione [...] fra b. statale e struttura economica, si ha una progressiva qualificazione sia delle entrate sia delle spesepubbliche. La qualificazione della spesapubblica si caratterizza per la determinazione di criterî di priorità, in base ai quali ordinare le ...
Leggi Tutto
Oratore e politico ateniese del demo di Peania, nato circa il 380 a C. Fu costretto in gioventù a gravosi servizî, e restò senza alcuna educazione liberale. Ma dotato d'ingegno vivacissimo e di una forte [...] (v.); e ottenuta la pace, ottenne pure che gli si decretasse una statua di bronzo nell'agorà e il mantenimento a spesepubbliche nel pritaneo. L'opposizione di Licurgo in questa occasione, come quella d'Iperide in altra, non valse a nulla; e ormai ...
Leggi Tutto
SCHIMMELPENNINCK, Rutger Jan
Adriano H. Luijdjens
Uomo di stato olandese, nato a Deventer il 31 ottobre 1761, morto ad Amsterdam il 25 marzo 1825. Si stabilì come avvocato ad Amsterdam; solo verso il [...] dei Paesi Bassi meridionali con l'Olanda. Combatté le tendenze dispotiche del re, consigliò sempre la moderazione nelle spesepubbliche, tentò di ostacolare il protezionismo e indicò la strada per evitare un troppo pesante debito di stato (1815 ...
Leggi Tutto
tributàrio, sistèma Complesso delle norme costituzionali, legislative e sublegislative che disciplinano il rapporto fra lo Stato, le regioni, le province, i comuni da un lato e il contribuente dall'altro.
Principi [...] esigenze di solidarietà sociale.
Imposte, tasse e contributi
Si dice imposta un prelievo coattivo destinato a coprire le spesepubbliche in virtù del principio di capacità contributiva; la tassa è, invece, collegata a una controprestazione da parte ...
Leggi Tutto
Diritto
Il contenuto e l’oggetto dell’obbligazione, ossia quanto un soggetto dà o fa in adempimento di un’obbligazione contratta. Affinché sorga il vincolo obbligatorio, la p. deve essere possibile, lecita, [...] commutativa). Soltanto alle p. imposte qualificabili come tributi – la cui finalità consiste nel concorso dei consociati alle spesepubbliche – si applica l’art. 53 della Costituzione, che individua nel principio di capacità contributiva il criterio ...
Leggi Tutto
Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] affermarsi del principio della capacità contributiva, quale espressione di una concezione solidaristica del concorso alle spesepubbliche, ha successivamente determinato l’esigenza di rendere imponibili tutti i redditi degli appartenenti alla ...
Leggi Tutto
Nell’ambito della più ampia nozione di tributo, la prestazione patrimoniale coattiva acausale, dovuta da un soggetto in base a un presupposto dimostrativo di forza economica, che escluda qualunque relazione [...] imposte (e, quindi, delle i.) e il principio di capacità contributiva quale criterio generale di riparto delle spesepubbliche, valevole, conseguentemente, nel momento in cui viene stabilita la disciplina di ogni singola imposta.
Nel tempo sono ...
Leggi Tutto
Il fatto di provvedere con i mezzi necessari al compimento di un’opera, allo svolgimento di un’attività; anche la somma fornita o ottenuta.
F. pubblico
Si riconducono a tale nozione giuridica quei negozi [...] ritenuta meritevole di incentivazione.
Si chiama f. in deficit il ricorso a indebitamento del Tesoro per coprire spesepubbliche ritenute necessarie a fini antidepressivi: pratica contrastante con l’ideale del pareggio del bilancio ma spesso usata ...
Leggi Tutto
spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...