GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] le sue previsioni, a consentirgli di sostenere tutte le spese correnti senza intaccare i guadagni delle imprese bancarie e commerciali che, contestualmente all'assolvimento degli incarichi pubblici, egli aveva non solo continuato a curare, ma anche ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] puntualizzazione della sua materia. Non trovando un mecenate disposto a finanziare l'impresa, dovette provvedere a proprie spesepubblicando una prima parte dell'opera in edizione tipograficamente assai scadente (Storia di Spoleti, G. D. Ricci ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] e, in seguito, per aver fatto costruire a sue spese un ampio ponte sul Polcevera, lungo la strada che era Collegio camerale 20.000lire, affinché fossero impiegate nel restauro delle carceri pubbliche. Quindi, con le nuove nomine del 1794, fu subito ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] di Napoli.
Dopo l'ingresso dei Francesi nel Regno, pubblicò a Napoli nel 1806 i Pensieri civili ed economici sul sue funzioni un parere edito Per la causa delle false spese di giustizia militare nella Divisione di Napoli presso la commissione ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] studi e frequentarvi l'università. Studiò dai gesuiti a spese proprie (finché durò la minore età, con le rendite dell'ampiezza di un libro che il C. sia riuscito a pubblicare.
Nella presentazione A chi legge (pp.[XVII]-[XXIV]) Paolfrancesco Carli c ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] di Balia, il Guicciardini ricorda che nell'impresa di Pisa "si spese tanta somma di danari, che vulgarmente e' dieci che sedevano si lì a poco egli cominciò ad allontanarsi dalle cariche pubbliche.
Da una parte, infatti, lo scontento generale della ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] schierarsi, dunque, con quella parte dell'opinione pubblica che guardava più ai costi ed alle difficoltà , 25, c. 34r; Ibid., Camera del Comune Provveditori e Ufficiali del Banco, Spese dei soldati, 31, c. 1r; Ibid., Carte Strozziane, s. 3, CXII, ...
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BARIANI, Nicolò
Maura Piccialuti
Figlio di Giovanni, nacque a Piacenza intorno alla metà del sec. XV. Entrato nell'Orcúne degli agostiniani eremiti, si addottorò in filosofia, teologia e diritto canonico. [...] presto a dover richiedere un interesse, sia per coprire le spese di esercizio, sia per assicurarsi contro il rischio della per essere anteposti ai minori nelle processioni e in altre pubbliche cerimonie. Nel corso della causa, "dellegata" a Cremona ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] apparso a Venezia in due volumi nel 1798 (I: Della politica pubblica, in 2 tomi; II: Della politica privata).
L'opera, qualità e il proseguimento o meno degli studi, eventualmente a spese dello Stato. Riprendendo un'idea corrente nel Settecento, il ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] del Camerlengato di Appignano l'annotazione di spese apprestate nel 1535per i mezzi di trasporto impiegati dall'A. giunto per redigere lo statuto cittadino, ritenne che lo statuto appignanese pubblicato ed in vigore dal 1538sia opera dell'Appoggio ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...