LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] il quale si era dichiarato disposto a pagare metà delle spese occorrenti. I Genovesi, in più riprese, inviarono parecchie fu uno dei più importanti e influenti protagonisti della vita pubblica cittadina.
Ben lo si vide tre anni dopo quando, sotto ...
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DOLFIN, Giuseppe
Gino Benzoni
Quarto maschio di Nicolò di Piero e di Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22apr. 1622.
Sopracomito quanto meno dal 1644, una delibera senatoria del 14 marzo [...] di cambio" per soli 4.000 "scudi d'argento", laddove le spese da lui sostenute eccedono i 6.000 ducati, pei quali s'è - protesta, in una lettera al Senato, il 28 - le pubbliche disavventure anco nelle vittorie": mentre dispone d'una "squadra piena", ...
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MACHIAVELLI, Niccolò.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 25 sett. 1449 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi.
Apparteneva a una famiglia presente ab antiquo nel ceto [...] parte per un anno dei Regolatori delle entrate e spese, magistratura molto importante per quanto atteneva alle finanze membro degli Ufficiali del Monte; questi, che governavano il debito pubblico, dovevano entrare in carica a partire dal 1 marzo 1513 ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] C. altamente positiva: cfr. ad esempio Una società per imprese e costruzioni pubbliche, in L'Italia militare, XXI (1882), nn. 25, 27, 3538, possibilità economiche. Il C. comunque considerava le spese militari come un "obbligo" irrecusabile per l' ...
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GHILINI, Cristoforo
Gabriele Archetti
Figlio di Giovanni, nacque ad Alessandria nella seconda metà del sec. XIV da famiglia di cospicua posizione sociale.
Suo padre (decurione di Alessandria dal 1377 [...] , che non riguardavano solo il settore delle finanze pubbliche ma anche il delicato ambito della diplomazia. Egli consigliava di nominare alla direzione dell'Ufficio delle entrate e delle spese un uomo di grande esperienza come il Ghilini). La ripresa ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] G. anche quel portafoglio (7 luglio 1841).
Con una oculata gestione e una politica dichiaratamente rivolta al contenimento della spesapubblica il G. conseguì tra il 1836 e il 1845 il risanamento finanziario. Sulla scia del liberoscambismo modificò a ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] che applicò poi sia nell'opera scientifica sia nell'attività pubblica e nel suo pensiero politico in senso lato. " di forno crematorio che trovò realizzazione nel 1877 a Lodi, a spese del Comune, e più tardi in altre città italiane ed europee. ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] di Bologna dagli Austriaci (12 giugno 1859). Discorso, ibid., X (1915), p. 165; N. Moroni, Il Comitato di pubblica salute e le spese per gli avvenimenti del '48 a Bologna, ibid., XI (1916), p. 51; E. Gamerra, Giornali bolognesi del Risorgimento ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] quali si conta forse il maggior numero di interventi alle pubbliche assemblee, era tenuto in grande considerazione. Più volte e di due cose vogliamo essere li maggiori, alla fatica e alla spesa; e la pruova se n'è veduta e vederà". Il progressivo ...
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MALIPIERO, Alvise
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1450 circa, dal matrimonio, celebrato nel 1447, del cavaliere Giacomo detto Chiaron, di Tommaso, del ramo residente nella parrocchia di S. Maria [...] dieci gentiluomini che il Senato delegò per la riscossione delle pubbliche gravezze, carica che lasciò il 9 aprile perché eletto scopo di recuperare somme di denaro per affrontare le ingenti spese della guerra in corso. Nel 1511 fu ancora tra ...
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spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...