(krypton) Elemento chimico, di simbolo Kr, di numero atomico 36, peso atomico 83,7, di cui si conoscono numerosi isotopi. Scoperto nel 1898 da W. Ramsay e M.W. Travers, fu così chiamato perché per lungo [...] ; sono noti anche un acido ossigenato e l’esaidrato; con l’idrochinone forma clatrati. Trova applicazioni per lampade a fluorescenza, per dispositivi elettronici e nei laser a c. ionizzato, che vengono impiegati nell’eccitazione degli spettri Raman. ...
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KIRCHHOFF, Gustav Robert
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico tedesco, nato il 12 marzo 1824 a Königsberg, libero docente a Berlino nel 1847, ordinario a Breslavia nel 1850, a Heidelberg, dove fu chiamato [...] , Crookes nel 1862 il tallio; e successivamente Reich e Richter l'indio (1864), e Lecoq il gallio (1876). Lockyer scoprì nello spettro del Sole le righe di un nuovo elemento, l'elio, che fu poi scoperto da Ramsay in certi minerali terrestri e nell ...
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PORTER, George
Chimico, nato a Stainforth il 6 dicembre 1920. Studiò a Leeds e dal 1949 al 1954 lavorò a Cambridge sotto la guida di R. G. W. Norrish. Professore di chimica-fisica (1955-63) e poi di [...] ronald g. w., in questa Appendice). Con questo apparecchio P. poté studiare l'effettuarsi di reazioni molto rapide e ottenere spettri di assorbimento di molecole in stati eccitati a vita breve non rilevabili con altri metodi d'indagine; ha esteso poi ...
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STRAUB, Agnes
Lando SGUAZZINI
Attrice, nata il 2 aprile 1890 a Monaco, morta l'8 luglio 1941 a Berlino. Esordì ad Heidelberg nel 1905; poi, con sempre crescente successo di pubblico, recitò a Bonn, [...] F. Bruckner, Maria Stuart di Schiller, Kriemhild nei Nibelungi di Hebbel, Penthesilea di H. von Kleist, Signora Alving negli Spettri di Ibsen, Stella e Frau Marthe nel Faust di Goethe, ecc.
Fu pubblicata postuma l'autobiografia: Im Wirbel des neuen ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] la lunghezza d’onda della radiazione sia in relazione con i moti vibratori molecolari fa sì che lo studio degli spettri di emissione (e di assorbimento) nell’i., cioè la spettroscopia nell’i., costituisca un efficace mezzo d’indagine delle strutture ...
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WOOD, Robert Williams
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Aroldo DE TIVOLI
Fisico americano, nato a Concord, Mass., il 2 maggio 1868. Studiò a Harvard, alla Johns Hopkins University a Chicago e a Berlino (1894-96). [...] di vetro in cui era incorporato dell'ossido di nichelio e che si prestava egregiamente a isolare la predetta regione dello spettro.
L'occhio umano non percepisce la luce di W., ma può rilevarne la presenza, se questa investe delle sostanze, nelle ...
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Russel Henry Norris
Russel 〈rasl〉 Henry Norris [STF] (Oyster Bay, New York, 1877 - Princeton 1957) Prof. di astronomia nell'univ. di Princeton (1911); socio straniero dei Lincei (1948). ◆ [ASF] Diagramma [...] ), proposto da R. e F.A. Saunders nel 1925 per dare conto di alcune particolarità dello spettro del calcio ionizzato, rilevabili in alcuni spettri stellari, e poi rivelatosi valido per tutti gli elementi leggeri aventi più di un elettrone nel guscio ...
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Chimico tedesco (Dresda 1857 - ivi 1935); allievo di R. Schmitt, prof. a Zurigo, Würzburg e Lipsia. Uno dei più autorevoli chimici organici della prima metà del sec. 20º. In partic., fondamentali furono [...] . Importanti per il successivo sviluppo della analisi organica strumentale furono i suoi numerosi lavori sulle correlazioni tra spettri di assorbimento e strutture molecolari. Col suo nome sono comunemente indicati alcuni procedimenti per la sintesi ...
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GRUPPO (XVII, p. 1012)
Ugo AMALDI
Nell'ultimo quindicennio le teorie classiche dei gruppi hanno ricevuto scarsi apporti di risultati generali. Fra questi, nel campo dei gruppi continui, spetta un rilievo [...] i trattati citati nella bibliografia.
Fra coloro che si sono occupati delle applicazioni della teoria dei gruppi alla costituzione degli spettri vanno citati particolarmente E. Wigner, J. v. Neumann, H. Weyl, F. Hund, W. Heitler, Fr. London, J. C ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] =kΛ/λ, dove Λ e λ sono, rispettivamente, la lunghezza d'onda della luce e del suono e k è l'ordine dello spettro di diffrazione. La tav. f. t. mostra una figura di diffrazione della luce emessa da una lampada a incandescenza, prodotta da onde sonore ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...