La ''compatibilità elettromagnetica'' (in ingl. Electro-Magnetic Compatibility, o EMC) è la scienza delle interazioni elettromagnetiche tra apparati e sistemi elettrici ed elettronici. Gli interessi scientifici [...] di disturbo. - Le sorgenti d'interferenza più diffuse negli ambienti civili e industriali sono quelle che generano radiodisturbi caratterizzati da spettri con frequenze tra 150 kHz e 300 MHz a banda larga o stretta, e da andamenti nel tempo di tipo ...
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PICKERING, Edward Charles
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Beacon Hill, Boston, Mass., il 19 luglio 1846, morto a Cambridge, Mass., il 3 febbraio 1919. A 21 anni fu nominato assistente di fisica nel [...] Perù. L'applicazione del prisma obiettivo, in unione alla fotografia, permise al P. lo studio in grande scala degli spettri stellari, che risulta nel famoso Draper Catalogue. La classificazione di Harvard, benché non definitiva, è ora universalmente ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] bassi, En-1, En-2, ..., ecc., le frequenze emesse sono:
A prima vista questo non ha nulla a che vedere con lo spettro classico, ma quando n è assai grande vi sono due sorprese. Per k = 1, 2, 3,... (piccolo rispetto a n) si ha approssimativamente ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] ) di decine di migliaia di composti, in larga misura inorganici. Il riconoscimento di una sostanza di cui si sia raccolto lo spettro di polvere è reso agevole da un apposito indice che accompagna il PDF: in tale indice i composti sono elencati in ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] il B. rivelò le sue qualità migliori e imparò ad amare Ibsen: fu lo Straniero nella Donna del mare, Osvaldo negli Spettri (personaggio che rimase poi a lungo nel suo repertorio) e inoltre il Figlio nella Porta chiusa di M. Praga, Leonardo nella ...
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CAMPETTI, Adolfo
Antonio Garibaldi
Nato a Lucca il 2 luglio 1866 da Virginio e da Paolina Lucchesi, compì gli studi universitari a Pisa, dove fu allievo di Enrico Betti, ed ivi conseguì la laurea in [...] dal 1929 fu a Pavia, dove terminò l'insegnamento per limiti di età nel 1936. In quest'ultimo periodo, studiò gli spettri di scintilla mediante la fiamma, esponendo i suoi risultati in una serie di lavori pubblicati dal 1922 al 1929 sul Nuovo Cimento ...
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Stark Johannes
Stark 〈stark〉 Johannes [STF] (Schickenhof 1874 - Traunstein 1957) Prof. di fisica nel politecnico di Hannover (1906) e di Aquisgrana (1909) e poi nell'univ. di Greifswald (1920) e di Würzburg [...] ] Effetto S. inverso: denomin. che si dà all'effetto S. osservabile in spettri di assorbimento, che è di tipo quadratico; l'effetto ordinario, cioè in spettri di emissione, è allora detto, per distinguerlo da questo, effetto diretto. ◆ [FAT] Effetto ...
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spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] picco dovuto allo ione stabile C6H5C H+2 (ione benzilico), formatosi per rottura di un legame semplice. L’analisi dello spettro di massa tiene conto anche dell’abbondanza isotopica dei vari elementi, che aumenta ulteriormente il numero dei picchi: un ...
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Col nome di elemento la chimica moderna designa quelle sostanze che non possono decomporsi in altre e che, invece, combinandosi tra loro, dànno origine a tutte le rimanenti. Precisando meglio, D. Mendeleev [...] fiamma o di arco elettrico. Applicato alle sostanze terrestri, ha reso servizî preziosi (cesio, rubidio, tallio, indio); esteso agli spettri dei corpi celesti, se permise a N. Lockyer e ad E. Frankland (1868) di prevedere l'esistenza dell'elio (poi ...
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POLARE Le conoscenze sulle aurore polari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...] La colorazione assai varia delle a., la grande varietà e i rapidi cambiamenti che esse presentano indicano una grande complessità dello spettro aurorale. Il colore più comune è il giallo verde; non di rado però appare il rosso, l'arancio, il violetto ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...