Astronomo (Cortemaggiore, Piacenza, 1824 - Roma 1889), direttore dell'osservatorio di Bologna e prof. di astronomia nell'univ. di questa città (1848-64), poi direttore dell'osservatorio del Campidoglio [...] cromosfera solare e delle relazioni tra macchie e protuberanze; misure quotidiane del diametro del Sole; studio dello spettro delle macchie solari; catalogo di 2534 stelle; determinazione della gravità assoluta al Campidoglio. Nel 1869 modificò, e ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] Ly-α, la cui lunghezza d'onda a riposo è nel vicino UV a 121,6 nm, si osserva a 720 nm, nel rosso. Nello spettro dei QSO di z maggiore si trovano spesso sistemi di righe di assorbimento non collegati con l'oggetto stesso, ma dovuti a grandi nubi di ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] a stelle.
La sorgente 3C 48 fu studiata a lungo dagli astronomi, ma non si riuscì a identificare le righe del suo spettro. Finalmente, nel 1962, un altro oggetto simile a una stella, il 3C 273, molto più brillante del 3C 48, fu identificato dal ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] o la fisiologia.
Ottenuta l'immagine della forma B del DNA. Rosalind Franklin del King's College di Londra fotografa gli spettri di diffrazione dei raggi X della forma B del DNA (umida) che, insieme alle immagini della forma A già fotografata anche ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] alte e che molecole di dimensioni maggiori di quelle finora note non sono ancora state osservate solo per la complessità dei loro spettri e la debolezza dei segnali associati alle singole righe. In altre parole, non vi è alcuna evidenza che esista un ...
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L'Ottocento: astronomia. La professionalizzazione dell'astronomia
Allan Chapman
La professionalizzazione dell'astronomia
La professionalizzazione nel campo dell'astronomia non nasce nel XIX sec., [...] nel dicembre del 1862 iniziò ad applicare le teorie chimiche di Bunsen e dei suoi colleghi all'analisi degli spettri stellari, utilizzando il rifrattore di Merz di 24 cm in dotazione all'osservatorio. Egli elaborò, di conseguenza, una classificazione ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] la lunghezza d’onda della radiazione sia in relazione con i moti vibratori molecolari fa sì che lo studio degli spettri di emissione (e di assorbimento) nell’i., cioè la spettroscopia nell’i., costituisca un efficace mezzo d’indagine delle strutture ...
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STELLE (XXXII, p. 676)
Giuseppe ARMELLINI
Origine dell'energia irradiata dalle stelle. - I recenti progressi della chimica nucleare hanno portato molta luce sopra l'origine dell'energia irradiata dalle [...] all'asse delle ordinate.
Nuove ricerche sul diagramma di H. Russell. - Lavori recentissimi (tra cui il grande atlante degli spettri stellari, pubblicato nel 1942 dall'Osservatorio di Yerkes per cura di W. W. Morgan, E. Kellmann ed altri) hanno ...
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Fase primordiale di espansione accelerata dell’Universo ipotizzata per spiegarne l’alto grado di omogeneità.
La teoria dell’i., formulata nel 1981 dal fisico statunitense A.H. Guth (n. 1947), si propone [...] di recessione delle galassie, dedotte dallo spostamento verso lunghezze d’onda maggiori (più «rosse») dei loro spettri elettromagnetici (per effetto Doppler), e la loro distribuzione nello spazio; queste osservazioni hanno rivelato un Universo ...
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VOGEL, Herman Carl
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Lipsia il 3 aprile 1842, morto a Potsdam il 13 agosto 1907. Compì gli studî al politecnico di Dresda, poi a Lipsia, dove divenne assistente di Carl [...] per il quale venne costruito un apposito telescopio. Nel 1898 in collaborazione con J. Wilsing pubblicava le "ricerche sugli spettri di 528 stelle", nelle quali viene principalmente discussa la presenza dell'elio nelle stelle del primo tipo di Secchi ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...