spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] si spinge da 104 a 106. Un risultato che mostrò già nel 1968 l’efficienza di s. di questo tipo, fu lo spettro nel vicino infrarosso dell’atmosfera di Venere ottenuto con potere risolutivo pari a 50.000. Tra i molti s. astronomici a trasformata di ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] laboratori della Bell Telephone fu scoperto che l'universo è pervaso da fotoni aventi lunghezza d'onda di circa 1 mm, il cui spettro, almeno per la parte che si conosce, è assai simile a quello della radiazione termica di un corpo nero a circa 3 °K ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] tutte le stelle visibili ad occhio nudo, le doppie, le variabili, le nuove, gli ammassi e le nebulose principali, gli spettri delle stelle, edito a Bologna nel 1948, e successivamente a Faenza nel 1954, 1960, 1969. In esso sono riportate tutte ...
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La grande scienza. L'astronomia multicanale
Lodewijk Woltjer
L'astronomia multicanale
Per lungo tempo le osservazioni astronomiche sono state effettuate soltanto nella parte visibile, od 'ottica', [...] .
In meno di quattro decenni, l'intervallo di lunghezze d'onda osservate è cresciuto da un fattore 2-3 caratteristico dello spettro visibile a un fattore 1020, esteso dalle onde radio più lunghe ai raggi gamma di energia più elevata. La seconda metà ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] sue note ricerche sulla massa di Giove. Il Donati poté fare le sue scoperte delle righe di Fraunhofer sugli spettri stellari, come egli stesso riferisce, con uno spettroscopio speciale suggeritogli dall'Amici. Notevoli e storici sono i due obiettivi ...
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HORN D'ARTURO, Guido
Fabrizio Bonoli
Nacque a Trieste il 13 febbr. 1879 da Arturo Horn e da Vittoria Melli, terzo di quattro figli. La famiglia, probabilmente di origine olandese, era ebrea e il cognome [...] italiana), vi sono quelli sulle eclissi solari, sull'utilizzo di una lente conica in luogo del prisma obiettivo per ottenere spettri di stelle e comete e, soprattutto, quelli sul "telescopio a tasselli". La spiegazione fornita dall'H. nel 1924 del ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] ). La g. è la più giovane fra le cosiddette ‘astronomie fuori del visibile’, che hanno via via allargato all’intero spettro elettromagnetico le osservazioni astronomiche: la data di nascita della g. può porsi nel 1968, quando G. Clark, G. Garmire e ...
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SOLE (XXXII, p. 47; App. II, 11, p. 858)
Guglielmo RIGHINI
I progressi compiuti nell'ambito della fisica solare negli ultimi anni sono stati notevolissimi, grazie ai perfezionamenti tecnici degli strumenti [...] ); nella parte intermedia, si ha solo la corona K, mentre la parte esterna e più debole della corona, che mostra uno spettro di assorbimento identico a quello del S., viene chiamata corona F.
Secondo l'idea più accreditata, la corona K è dovuta a ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] u. indica anche la banda delle radiazioni u. (simbolo UV), estendentesi da circa 400 nm (7,5∙1014 Hz), estremo superiore dello spettro visibile, a circa 4 nm (7,5∙1016 Hz), convenzionalmente diviso in u. vicino (simbolo UVA), circa da 400 a 300 nm ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] biomedico, la r. magnetica nucleare rappresenta un metodo per l’analisi di complessi molecolari, basato sull’esame dei loro spettri di assorbimento delle radioonde per r. magnetica nucleare, e applicato a cellule o frammenti di tessuto o organi in ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...