("La commedia degli spettri") Commedia (forse del 188 a.C.) del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), che probabilmente deriva da Φάσμα del comico greco Filemone. È la commedia [...] degli spiriti (da mostellum, dim. di monstrum "spettro") da cui Tranione, il servo imbroglione, dice infestata la casa del vecchio Teopropide, tornato in Atene dopo anni di lontananza per affari; ma in essa Tranione aveva nascosto il figlio ...
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Personaggio letterario del dramma Gengangere ("I morti che tornano", 1881, conosciuto in Italia col titolo Spettri) del drammaturgo norvegese H. Ibsen (1828 -1906). ...
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Scrittore romeno (Iaşi 1878 - Craiova 1914). Gli si deve in gran parte la costituzione della Società degli scrittori romeni (1908). Le sue migliori novelle si trovano raccolte nei volumi: Bătrânii ("Gli [...] 1907), Cea dintâi durere ("Il primo dolore", 1907), Într'o noapte de Mai ("In una notte di maggio", 1908), Trei vedenii ("Tre spettri", 1910) e Nucul lui Odobac ("Il noce di O.", 1910). Il libro Din lumea celor care nu cuvântă ("Dal mondo di coloro ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] a vapore. Secondo alcuni marinai si può intravedere, tra le nebbie e in un luogo imprecisato, un vascello fantasma, cioè lo spettro di una nave senza equipaggio, con le vele a brandelli e le assi cigolanti, capace di scivolare rapida sul mare piatto ...
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Scrittore (Chieti 1855 - ivi 1935) d'ispirazione regionalista, assai vicino per i temi e gli argomenti della sua narrativa ai veristi meridionali (soprattutto alla Serao e a Di Giacomo), scrisse romanzi [...] sue opere più notevoli si ricordano Cecchina Vetromile (1884); Meridiano, meridiana, meridiani (1884); La tragedia di Senarica (1887); Novelle sette (1889); La setta degli spettri (1893); L'erede (1893); I tre amori ed altre allegre novelle (1896). ...
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Scrittore italiano (Latina 1950 - ivi 2021). Operaio presso l’Alcatel Cavi, si è dedicato alla politica dapprima nelle file del MSI e poi in quelle del Partito marxista-leninista Italiano. A cavallo fra [...] scrittore. Il suo primo lavoro, Mammut, è uscito nel 1995, seguito nello stesso anno da Palude. Storia d’amore, di spettri e di trapianti. Nel 2003 esce Il fasciocomunista. Vita scriteriata di Accio Benassi, romanzo autobiografico da cui nel 2007 è ...
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VESELIS, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore lettone, nato a Nereta il 1° aprile 1896. Combattente nella prima guerra mondiale, fu ferito. Riprese le armi come partigiano nella lotta per la libertà nazionale, [...] autentico narratore. Nelle successive raccolte di prosa, Liesma uz ūeṇiem (La fiamma sulle acque, 1921), Rēgi un cilvēki (Spettri e uomini, 1924), e Vilkači (Lupi mannari, 1925) cercò di armonizzare in sintesi gli elementi contrastanti della natura ...
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Drammaturgo, ingegnere, economista e uomo politico spagnolo (Madrid 1832 - ivi 1916). Fu ministro delle Finanze nel 1874, e alla sua iniziativa è dovuta la creazione del Banco de España. Nel 1904 ricevette, [...] ), la sua opera migliore ancora oggi rappresentata; El hijo de Don Juan (1892), che rivela l'influsso diretto de Gli spettri di Ibsen; Silencio de muerte (1898); El loco Dios (1900). Fu anche vivace volgarizzatore scientifico (Teorías modernas de la ...
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ZA′VADA, Vilém
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta cèco, nato a Moravská Ostrava il 22 maggio 1905.
Esordì nell'ambito della scuola poetistica, anche se già il suo primo volume di versi, Panichida ("Requiem", [...] arroventato dal bagliore di altiforni. In poesie imbevute di veleno e scosse da un parossismo febbrile Z. allinea cortei di spettri e di incubi. Come Halas, egli si spinge a un grottesco d'una terribilità monumentale, corrugato da smorfie di sarcasmo ...
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Herling-Grudziński, Gustaw
Marcello Piacentini
Scrittore polacco, nato a Kielce il 20 maggio 1919. Interrotti gli studi di polonistica (1937-39) presso l'università di Varsavia a causa dell'invasione [...] alle raccolte di saggi Żywi i umarli (1945, I vivi e i morti) e Upiory rewolucji (1969; trad. it. Gli spettri della rivoluzione e altri saggi, 1994), importanza fondamentale riveste Dziennik pisany noca, pubblicato a partire dal 1971 su Kultura (trad ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...