Daltonismo
Rosadele Cicchetti
Il daltonismo è un'anomalia visiva congenita che impedisce di distinguere i colori. Deriva il suo nome dal chimico e fisico inglese J. Dalton, che ne era affetto e che [...] proteina opsina legata a un carotenoide e normalmente localizzati nei coni. Ciascun pigmento è fotosensibile in una diversa regione dello spettro della luce visibile: il primo ha la massima sensibilità per il rosso, il secondo per il verde, il terzo ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] anzi, al limite, come accade per la luce solare, di contenere tutti i colori; in termini fisici, la luce b. ha uno spettro ampio, estendendosi da un estremo all’altro della gamma delle radiazioni visibili: di qui l’uso, in fisica, di chiamare b. ogni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] o la fisiologia.
Ottenuta l'immagine della forma B del DNA. Rosalind Franklin del King's College di Londra fotografa gli spettri di diffrazione dei raggi X della forma B del DNA (umida) che, insieme alle immagini della forma A già fotografata anche ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] infiammatorie che vengono prodotte a richiesta, in risposta a segnali microbiologici, infiammatori o immunologici.
Le chemiochine hanno spettri di azione diversi. Molte chemiochine della famiglia CXC (come CXCL8, anche detta interleuchina-8), per es ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] la lunghezza d’onda della radiazione sia in relazione con i moti vibratori molecolari fa sì che lo studio degli spettri di emissione (e di assorbimento) nell’i., cioè la spettroscopia nell’i., costituisca un efficace mezzo d’indagine delle strutture ...
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Visione
LLamberto Maffei
di Lamberto Maffei
Visione
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni sull'anatomia del sistema visivo. 3. Elettrofisiologia della visione: a) recettori retinici; b) neuroni retinici; [...] nello stesso senso.
Nella fig. 29 sono riportati i risultati delle ricerche di Marks e MacNichol; si può vedere che i tre diversi spettri di assorbimento hanno i loro picchi intorno a 450 nm (blu), a 540 nm (verde) e a 570 nm (giallo).
È indubbio ...
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Complesso dei granuli pollinici (microspore) delle piante Fanerogame.
Origine
Il p. si origina nei sacchi pollinici (microsporangi o microsporoteci), porzioni fertili degli stami (microsporofilli). I [...] pollinici (cioè l’andamento della relativa importanza di ciascun genere in uno strato sedimentario). I cambiamenti negli spettri dal basso verso l’alto sono in rapporto con l’età del deposito.
L’analisi pollinica si dimostra utile anche per datare ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] splitting, ha origine dall'interazione tra l'elettrone non accoppiato e i nuclei magnetici circostanti (1H, 13C, 14N, 18O, ecc.). Così lo spettro di un atomo di idrogeno è costituito da due linee di intensità 1 : 1, poiché il protone con spin 1/2 può ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] ioni nei vari stati di ossidazione presentano colorazione differente (blu-viola, giallo-bruno e rossastro, rosa); i loro spettri presentano bande di assorbimento nette che si prestano per l’identificazione degli ioni nei diversi stati di ossidazione ...
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Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli odori. Fra i Mammiferi si distinguono specie con o. molto sviluppato (animali macrosmatici) e altre con o. meno fine (animali microsmatici). [...] , invece, essi rispondono a più sostanze odorose (recettori a funzione polivalente), sia pure con intensità diverse, secondo spettri di ‘reazione’ fra loro differenti. L’apprezzamento delle differenze di intensità di un odore non avviene secondo una ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...