Attore italiano (Roma 1946 - Tagliacozzo 2023). Autodidatta e tecnico di palcoscenico, dopo esperienze come attore con i registi B. Besson, F. Enriquez, L. Ronconi, A. Trionfo e M. Bolognini, nel 1981 [...] Shakespeare (1991); Anatol di A. Schnitzler (1992); L'idiota da F. M. Dostoevskij (1993); Egmont di J.W. Goethe (1993); Spettri di H. Ibsen (1997); Il rinoceronte di E. Ionesco (1998); Re Lear di W. Shakespeare (1999); Variazioni enigmatiche di E. E ...
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Storico della letteratura, critico e regista teatrale tedesco (Amburgo 1856 - Berlino 1912). Esponente del naturalismo tedesco, si rifece ai classici al fine di costituire un teatro nord-europeo contrapposto [...] ), direttore del Deutsches Theater (1894-1904) e del Lessingtheater (dal 1904 fino alla morte). Tra le sue messe in scena: Spettri di Ibsen (1889); Padre di Strindberg (1891); La potenza delle tenebre di Tolstoj (1892); Kabale und Liebe di Schiller ...
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Drammaturgo, ingegnere, economista e uomo politico spagnolo (Madrid 1832 - ivi 1916). Fu ministro delle Finanze nel 1874, e alla sua iniziativa è dovuta la creazione del Banco de España. Nel 1904 ricevette, [...] ), la sua opera migliore ancora oggi rappresentata; El hijo de Don Juan (1892), che rivela l'influsso diretto de Gli spettri di Ibsen; Silencio de muerte (1898); El loco Dios (1900). Fu anche vivace volgarizzatore scientifico (Teorías modernas de la ...
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STRAUB, Agnes
Lando SGUAZZINI
Attrice, nata il 2 aprile 1890 a Monaco, morta l'8 luglio 1941 a Berlino. Esordì ad Heidelberg nel 1905; poi, con sempre crescente successo di pubblico, recitò a Bonn, [...] F. Bruckner, Maria Stuart di Schiller, Kriemhild nei Nibelungi di Hebbel, Penthesilea di H. von Kleist, Signora Alving negli Spettri di Ibsen, Stella e Frau Marthe nel Faust di Goethe, ecc.
Fu pubblicata postuma l'autobiografia: Im Wirbel des neuen ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] nel partito comunista. Nel 1949 scoprì il regista teatrale Roger Blin durante la preparazione di La sonata degli spettri di A. Strindberg alla Gaîté Montparnasse. Fu una rivelazione per T., che a diciassette anni interruppe definitivamente gli ...
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Regista italiano (Cortona 1943 - Firenze 2013). Esordì come attore nel 1965, collaborando con importanti registi e impegnandosi anche nel cinema. Passò alla regia dopo esperienze di teatro politico, in [...] recenti: Elettra di Euripide (1993); Ifigenia in Tauride (1994), Orgia di P. P. Pasolini (1998) e Madame de Sade di Y. Mishima (2001); Spettri di Ibsen e Il padre di A. Strindberg (2005); Così è se vi pare di Pirandello (2007; premio Gassman 2008). ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] suo debutto sul piccolo schermo con La Pisana (1960) di G. Vaccari, lo avrebbe diretto invece in Zoo di vetro e Spettri, trasposizioni televisive dei testi rispettivamente di T. Williams e H. Ibsen. Sempre nel 1960, dopo aver recitato in Un amore a ...
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Drammaturgo norvegese (Skien 1828 - Cristiania 1906). Tra i maggiori autori teatrali, ha elaborato nei suoi poderosi drammi l'idea dell'impossibilità dell'uomo di realizzare la sua aspirazione al sublime. [...] donna, con spirito di anarchica intransigenza; in Gengangere ("I morti che tornano", 1881, conosciuto in Italia col titolo Spettri) non solo trasportò nel campo morale e sociale il problema dell'ereditarietà, ma creò il primo suo dramma "fatalistico ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] il B. rivelò le sue qualità migliori e imparò ad amare Ibsen: fu lo Straniero nella Donna del mare, Osvaldo negli Spettri (personaggio che rimase poi a lungo nel suo repertorio) e inoltre il Figlio nella Porta chiusa di M. Praga, Leonardo nella ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] - l'iniziativa ebbe infatti solo pochi mesi di vita - il D. propose al pubblico un repertorio impegnativo che comprendeva Casa di bambola, Spettri e Le colonne della società di H. Ibsen, IDanicheff di A. Dumas figlio, Il pane altrui di I. S. Turgenev ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...