BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] il B. rivelò le sue qualità migliori e imparò ad amare Ibsen: fu lo Straniero nella Donna del mare, Osvaldo negli Spettri (personaggio che rimase poi a lungo nel suo repertorio) e inoltre il Figlio nella Porta chiusa di M. Praga, Leonardo nella ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] - l'iniziativa ebbe infatti solo pochi mesi di vita - il D. propose al pubblico un repertorio impegnativo che comprendeva Casa di bambola, Spettri e Le colonne della società di H. Ibsen, IDanicheff di A. Dumas figlio, Il pane altrui di I. S. Turgenev ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Lo sparviero del Nilo di Giacomo Gentilomo, al Cairo nel 1949, durante le riprese del quale diresse e interpretò in teatro Gli spettri di Ibsen, con Jean Morino (Gambetti, 1962, p. 37). Nel 1950 recitò in un nuovo Oreste con regia di Costa per il ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] Mater dolorosa di M. Praga il 25, Trilogia di Dorina di G. Rovetta il 27. Nella prima rappresentazione italiana degli Spettri di H. Ibsen (teatro Manzoni di Milano, 22 febbr. 1892) interpretò, applaudito nella sua scena del secondo atto, il falegname ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] Il teatro non deve morire, dove è riferita un'esperienza che risale ai suoi quattordici anni, alla famosa stroncatura degli Spettri con E. Zacconi in Maschere, condotta senza mezzi termini: "L'attore ostentava di non aver capito assolutamente nulla ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] delle tenebre di L. Tolstoj, Tristi amori e Resa a discrezione di Giacosa, Amore senza stima di Ferrari e infine Spettri di Ibsen, spettacolo col quale Zacconi sciolse la formazione.
Nel 1897 formò finalmente una propria compagnia, con L. Raspantini ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] morale della favola di Marco Praga, il conte Arcieri in Tristi amori di Giuseppe Giacosa. Nel 1892 Pilotto interpretò in Spettri di Ibsen i due personaggi opposti del falegname Giacobbe Engstrand, prototipo del vilain, e del pastore Manders, il buono ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] si unì ad U. Pagliai e R. Giovampietro nella compagnia delle Muse, per la quale fu interprete sempre diligente, come negli Spettri di H. Ibsen (teatro Piccinni di Bari, 25 ott. 1975, parte di Elena Alving); qualche soddisfazione le venne non tanto da ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] vetro, La morsa della morte e Titanic nel 1915; Per un fiore e Lea nel 1916; Caino, Oltre il dovere, Jacopo Ortis e Gli spettri nel 1917; La cavalcata dei fantasmi nel 1918; Il mistero della casa n. 30, Le due rose, Tramonto di fuoco, La via dolorosa ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] canta! di A. Campanile, inscenati la sera del 28 febbraio; seguirono, tra i lavori più notevoli, La sonata degli spettri di A. Strindberg (strano carattere in uno strano ambiente), altre due farse del Campanile, Il ciambellone e L'inventore del ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...