Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] . Dalla definizione di redshift si ha che z=(λoss−λlab)/λlab=λoss/λlab−1=A−1. Nella figura 2 si mostra lo spettro di una galassia rossa particolarmente brillante. In questo caso il fattore A che permette di far combaciare tutte le righe osservate con ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] di s. viene, a sua volta, suddiviso in due classi. Le s. di Tipo I si distinguono in Ia e Ib, a seconda che nei loro spettri s’individui o meno la riga di assorbimento del Si II a 635 nm (spostata, per l’effetto Doppler, verso il blu a ∼615 nm). Le ...
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Fisico e astronomo (n. Allen, Michigan, 1857 - m. 1935), prof. di fisica e astronomia a Oberlin; appartenne poi all'osservatorio Yerkes (Chicago) e infine a quello di Monte Wilson (California); si occupò [...] specialmente di astrofisica e di fisica solare. Dette una prova sperimentale (pubblicata nel 1928) della teoria einsteiniana della relatività generale (spostamento gravitazionale verso il rosso) mediante il confronto di spettri solari e terrestri. ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] di spirali caratterizzate da un nucleo brillante, a cui si deve la maggior parte della luminosità del sistema, e da uno spettro di alta eccitazione con righe larghe che, se sono dovute all'effetto Doppler, implicano moti dell'ordine di migliaia di km ...
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Astronomo (Napoli 1819 - Clova, Yorkshire, 1900); il nome Piazzi gli venne imposto in onore di G. Piazzi, che gli fu padrino. Fu assistente all'osservatorio del Capo di Buona Speranza e poi (1854) astronomo [...] Edimburgo. Fece lunghi viaggi a scopo scientifico e diede forte impulso allo studio del cielo dall'alta montagna. Notevoli i suoi lavori sugli spettri del Sole, dell'aurora polare e della luce zodiacale; nonché i suoi volumi sulle piramidi egiziane. ...
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Astrofisico inglese (n. York 1942). Direttore dell'Istituto di astrofisica di Cambridge dal 1977 al 1982 e poi nuovamente dal 1987 al 1991, è master del Trinity College di Cambridge (dal 2004), dove insegna [...] di emissione dei quasar, che hanno contribuito a rafforzare l'ipotesi che lo spostamento verso il rosso, osservato negli spettri di tali oggetti, sia di origine cosmologica. Altre ricerche notevoli di R. riguardano i nuclei galattici attivi, le ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] metino CH; vi si trova anche il monossido di carbonio CO, l'azoto molecolare N2, e le molecole NH e OH. Lo spettro delle stelle cadenti, fotografate con i prismi obiettivi uniti a camere fotografiche a corto fuoco e grande campo, ha rivelato atomi di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] supera la massa critica collassa ed esplode, producendo effetti analoghi a quelli riscontrati per le supernovae di tipo II. Lo spettro è però diverso nei due casi: nelle supernovae di tipo II si osservano emissioni di idrogeno ed elio, che mancano ...
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spettrofotometro Strumento per confrontare le intensità di due sorgenti policromatiche in corrispondenza a una determinata lunghezza d’onda (fotometro spettrale).
Strumento per rilevare lo spettro di emissione [...] della lunghezza d’onda, oppure per rilevare lo spettro d’assorbimento di una sostanza. La spettrofotometria è la duplicità sia per variazioni di luminosità, sia per variazioni delle posizioni delle righe degli spettri delle stelle di cui è composta. ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] a visione diretta, composto di ben 25 prismi, per ottenere forti dispersioni, mediante il quale riuscì a vedere la riga C dello spettro solare (la riga Hα. a 6563 Å) in emissione sopra le macchie, osservando per la prima volta le facole cromosferiche ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...