SOLDATI, Mario (App. II, ii, p. 858; App. III, ii, p. 766)
Luigi Maria Cesaretti Salvi
Scrittore e regista cinematografico, morto a Tellaro (La Spezia) il 18 giugno 1999. Nel 1960 aveva abbandonato definitivamente [...] , 1985; El paseo de Gracia, 1987) e i numerosi racconti, in cui S. trova spesso la sua misura più congeniale (Storie di spettri, 1962; I racconti del maresciallo, 1967; 55 novelle per l'inverno, 1971; 44 novelle per l'estate, 1979; La casa del perché ...
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Ibsen, Henrik
Antonella Gargano
Lo scrittore della ribellione femminile
Autore drammatico norvegese tra i più importanti dell'Ottocento, Henrik Ibsen ha messo in scena il malessere, le colpe, le debolezze [...] , decide di abbandonare la casa per uscire dal ruolo di moglie-bambola e conquistarsi un'autonomia; Elena Alving, che negli Spettri (1881) non ha avuto il coraggio di Nora, ma ha taciuto sulle dissolutezze del marito, ha comunque la tragicità di ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] " o "mutate", in cui il M. polemizza contro la falsa credenza di coloro che ritenevano alcune contrade salentine infestate da spettri (in realtà, fenomeni ottici dovuti a esalazione di vapori). Il libro III, in 54 capitoli, passa in rassegna i centri ...
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Narratore, drammaturgo, poeta svedese (Stoccolma 1849 - ivi 1912). Autore dotato di una vitalità elementare, si è accostato a forme letterarie sempre diverse e contraddittorie, comunque sostenute da una [...] i cosiddetti drammi da camera (gli atti unici Övader "Temporale", Brända tomten "La casa bruciata", Spöksonaten "La sonata degli spettri", Pelikanen "Il pellicano" e Svarta handsken "Il guanto nero", i primi quattro rappr. nel 1907, l'ultimo nel 1909 ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] traducendo dall’inglese i canti ossianici (Poemi scelti e altre leggende celtiche, Firenze 1924) e dal norvegese Gengångere (Gli spettri, Firenze 1925) di Henrik Ibsen. Più limitata fu in quegli anni la sua produzione di indianista, nell’ambito della ...
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Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] in un paradisiaco parco di divertimenti in disuso.
Appena il sole tramonta, il luogo si anima di divinità e spettri. Chihiro vorrebbe fuggire, ma scopre che i genitori – dopo essersi abbuffati del cibo invitante ma proibito perché destinato alle ...
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horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] . Nascono intere collane di questo genere, nelle quali si ripresentano ingredienti classici: poteri occulti, terrori nei boschi, spettri, luoghi paludosi e nebbiosi, casette cadenti o abbandonate. Si aggiunge poi una nuova paura, quella dell'alieno o ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] . Alle immagini classiche si unirono, fluttuando dalle nebbiose foreste del Nord, figure celtiche e germaniche di spiriti malvagi, spettri e larve. Nell'arte il diavolo è ampiamente rappresentato sia nella lotta con san Michele, sia come antagonista ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] morale della favola di Marco Praga, il conte Arcieri in Tristi amori di Giuseppe Giacosa. Nel 1892 Pilotto interpretò in Spettri di Ibsen i due personaggi opposti del falegname Giacobbe Engstrand, prototipo del vilain, e del pastore Manders, il buono ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] assai varia negli esiti - attività di librettista. Sotto l'evidente influsso di A. Catalani, dalla leggenda nordica degli spettri vaganti di ragazze morte per essere state abbandonate dai propri amanti (le willis) egli trasse spunto per imbastire il ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...