In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] q. viene impiegato estensivamente anche per indicare oggetti con debole radioemissione.
Spettro di emissione
I q. emettono radiazione in quasi tutte le regioni dello spettroelettromagnetico, dalle onde radio (o dall’infrarosso nel caso dei q. con ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] studio della p. interstellare viene oggi condotto anche con osservazioni al di fuori della banda visibile dello spettroelettromagnetico: nell’ultravioletto, dove i grani assorbono la radiazione stellare assai più che nel visibile, e nell’infrarosso ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] , con dettaglio sempre maggiore, osservazioni delle radiazioni emesse dagli astri medesimi in altri campi dello spettroelettromagnetico, cominciando dal campo radio negli anni dell'immediato secondo dopoguerra per finire al campo delle radiazioni ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] osserviamo nel tempo. Dall'antichità fino al 1930 circa le informazioni sui corpi celesti provenivano dalla ristretta banda dello spettroelettromagnetico a cui l'atmosfera terrestre è trasparente, che comprende le lunghezze d'onda da circa 3200 Å a ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] con l'energia hν, con h costante di Plank e ν frequenza delle componenti; con l'abituale partizione dello spettroelettromagnetico, si parla di r. radio, infrarossa, visibile, ultravioletta, X e gamma (→ le singole voci). ◆ [FNC] R. gamma: la r ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] quelli riguardanti la propagazione e l'interazione con la materia delle radiazioni appartenenti ad altri campi dello spettroelettromagnetico (radiazioni termiche o infrarosse, radio, ultraviolette, ecc.); così, è invalso l'uso di parlare, in vari ...
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pianeti extrasolari
Claudio Censori
Pianeti che non appartengono al nostro sistema planetario. La ricerca di tali pianeti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I primi mirano a individuare [...] assai più intensa proveniente dalla vicina stella. Si cerca allora di scoprire un eccesso infrarosso nello spettroelettromagnetico della stella, dovuto appunto all’emissione del suo eventuale compagno planetario che, essendo assai più freddo ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] l'intero Sistema Solare: → corona. ◆ [ASF] [GFS] Costante s.: l'intensità energetica globale, cioè nell'intero spettroelettromagnetico, della radiazione elettromagnetica s. ai confini dell'atmosfera terrestre: v. Sole: V 323 b. ◆ [FTC] [TRM] Forno s ...
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radioonda
radioónda [Comp. di radio- nel signif. c e onda] [ELT] [EMG] (a) Generic., onda elettromagnetica (anche onda radio), emessa naturalmente o artificialmente, la cui frequenza cade nel campo delle [...] r. dello spettroelettromagnetico (→ elettromagnetico), che va da frequenze bassissime (anche pochi Hz, migliaia di km di lunghezza d'onda nel vuoto) alle frequenze dell'infrarosso lontano (centinaia di GHz, pochi mm di lunghezza d'onda nel vuoto). ( ...
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QSO
QSO 〈kiù-ès-ó o, all'it., ku-èsse-ò〉, QSS 〈kiù-ès-ès o, all'it., ku-èsse-èsse〉 [ASF] Sigle delle locuz. ingl. Quasi Stellar Object "oggetto quasi stellare" e Quasi Stellar Source "sorgente quasi [...] 'aspetto ottico simile a quello di stelle ordinarie ed emettenti radiazioni che s'estendono dal campo radio a quello X, cioè, in pratica, in tutto lo spettroelettromagnetico, per i quali oggi si preferisce il termine quasar: v. galassie: II 809 a. ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo finì di fare ogni moto e ogni romore...