Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] perché possono aiutare in certi casi ad allontanare lo spettro dell’estinzione. Deve però essere previamente rimossa la causa caccia e nel turismo: un parco privo di fauna visibile ha scarsa attrattiva turistica). Nel quadro della gestione delle ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] fenomeni con cui ci si rivela una radiazione (di frequenza visibile o no) consistono sempre in modificazioni subite da elettroni, atomi in parte, riempire un intervallo continuo che si dice spettro continuo di autovalori. Nel primo caso l’equazione di ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] dal meccanismo della ricombinazione meiotica, allargando lo spettro dei genotipi possibili, sarebbe vantaggiosa per il si trasformano diversamente, dando origine a un’immagine visibile: esistono carte rivestite con sostanze incolori che si ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] e, soprattutto, animali: i s. acustici (compresi gli ultrasuoni), tattili, termici, visivi, luminosi (comprese le radiazioni non visibili dello spettro) sono fra i più comuni, con una grandissima varietà di aspetti e di combinazioni, che sono alla ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] genere, per es. aria polverulenta, il percorso del fascio è ben visibile, e i centri diffusori più grossi, per es. grosse particelle della luce solare nell’atmosfera terrestre: dello spettro solare sono prevalentemente diffusi i componenti verso l ...
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Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] ecc.) che si svolgono nel mezzo in cui vive; l’organismo fotosintetico utilizza allo scopo alcune bande dello spettro della luce visibile. Fra le p. eterotrofe si distinguono le saprofite e le parassite: le prime vivono su materiali organici in ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] di recuperare, se non il parlato, un più ampio spettro tematico e una maggiore naturalezza. E poco male se, di Odi e inni (1906; 3a ed. defin., post., 1913), è ben visibile in P. sin dalle Myricae, anche se con gli anni si accentua, giacché ...
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In radiotecnica, complesso dei fenomeni per i quali le onde elettromagnetiche emesse dall’antenna di una stazione radiotrasmittente si propagano a distanza sino all’antenna di una stazione radioricevente, [...] di radiazione termica, che introduce rumore nello spettro del segnale ricevuto. La propagazione ha caratteristiche curvatura del suolo, l’antenna trasmittente non sia direttamente visibile, quest’onda è anche detta onda diffratta dalla curvatura ...
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La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti.
Astronomia
Storia
I primi tentativi di misurare le distanze astronomiche furono effettuati dagli antichi Greci. La fig. 1 illustra il metodo [...] orbitale
A causa dell’effetto Doppler, una riga di frequenza ν0 dello spettro di una stella viene osservata quando la Terra è in A (fig. una segnalazione stradale; distanza di visibilità, la lunghezza di carreggiata visibile dal conducente di un ...
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supernova In astronomia, fase esplosiva che conduce alla disgregazione di alcuni tipi di stelle.
Caratteri generali
Le s. sono gli eventi più energetici osservati nell’Universo: l’energia complessivamente [...] nebulosa gassosa, detta residuo della s., che può rimanere visibile a lungo; l’esempio più famoso è la nebulosa del di Tipo I si distinguono in Ia e Ib, a seconda che nei loro spettri s’individui o meno la riga di assorbimento del Si II a 635 nm ( ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...