Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] compresa tra circa 0,7 μm, corrispondente al limite superiore dello spettrovisibile, e qualche millimetro, corrispondente al limite inferiore dello spettro delle onde hertziane (➔ infrarosso).
Raggi ultravioletti
Radiazioni elettromagnetiche la cui ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] alle radiazioni che esso è capace di trasmettere. Un corpo capace di diffondere ugualmente bene tutte le radiazioni dello spettrovisibile apparirà quindi bianco se illuminato con luce bianca, rosso se illuminato con luce rossa e così via; un corpo ...
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Chimica
Sistema eterogeneo, formato da due (o più) fasi solide, liquide o gassose, nel quale una delle fasi ( fase disperdente) è continua e disperde l’altra, o le altre ( fasi disperse). Si dice disperdente [...] presentano d. anomala, ristretta a più o meno ampi intervalli di λ, sostanze che abbiano righe o bande d’assorbimento nello spettrovisibile. D. degli assi ottici Fenomeno in virtù del quale l’angolo tra gli assi ottici di un cristallo biassico e la ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] lineica di e., cioè e. riferita all'unità di lunghezza. ◆ [OTT] E. luminosa: l'e. associata a onde elettromagnetiche nello spettrovisibile. ◆ [LSF] E. massica: lo stesso che densità massica di e., cioè e. riferita all'unità di massa. ◆ [LSF] E ...
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ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa, convenzionalmente, tra 0.8 μm (estremo superiore della parte rossa dello spettrovisibile) e 1000 μm (1 mm, che si può considerare convenzionalmente l'estremo inferiore del campo delle onde ...
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ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] e limite inferiore del colore violetto dello spettrovisibile, e circa 20 nm, dove iniziano i raggi X; s'indica globalmente con con quarzo; questo unisce all'ottima trasparenza del campo visibile una buona trasparenza anche per gran parte del campo u ...
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spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] ◆ [ASF] S. verso il rosso (ingl. red shift): lo spostamento delle righe spettrali verso l'estremo rosso dello spettrovisibile, dovuto all'effetto Doppler e caratteristico di astri in allontanamento dalla Terra. ◆ [MCC] S. virtuale: a un dato istante ...
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fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] ) ottenuti nelle fasi intermedie attraverso le quali si evolve la reazione globale. L'emissione di radiazioni nel campo dello spettrovisibile e, quindi, la luminosità della f. è dovuta, appunto, alla presenza di talune specie di radicali liberi (CH ...
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Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] σ₀ è l'emettenza radiante della sorgente della radiazione; essa descrive abbastanza fedelmente la radiazione del corpo nero nello spettrovisibile per temperature inferiori a 3000 K ed è di largo uso nella pirometria ottica. La lunghezza d'onda λmax ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...