Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] . Gli altri dei sono il cielo e i corpi astrali, gli dei visibili. Infine si pone la moltitudine degli esseri invisibili o daimones, l’oggetto secondaria nelle città greche, esse allargano lo spettro delle scelte religiose, che ormai comprende culti ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] è tutto nel confronto con una dimensione spirituale il cui spettro di scrittura s’allarga dalla bestemmia alla preghiera, e ciò della morte, che pur progressivamente rimossa dallo spazio visibile, ugualmente segna l’esperienza letteraria, nei suoi ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] cambiare linea, i vescovi devono sostenerla perché potrebbe esserci lo spettro di più partiti cattolici65. Nel 1967 Paolo VI preannuncia alla spinte spontanee che esprimono l’esigenza di una Chiesa visibile, non percepita in molte chiese locali. Ai ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] e ragioni dell’interventismo. Ferrari, esposto a una speciale visibilità per l’importanza della sua diocesi, fu costretto a del cattolicesimo italiano esercitata da Pio XII, l’ampio spettro del suo magistero e la disciplina unitaria richiesta nello ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] dei frutti più notevoli del concilio e come segno visibile della cosiddetta primavera della Chiesa dopo il letargo invernale Chiese59. Non è tuttavia agevole ricondurre l’ampio spettro di queste aggregazioni ecclesiali a un denominatore comune, ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...